Ciclone Idai: partono i primi interventi umanitari di Terre des Hommes in Mozambico

Terre des Hommes, attiva dal 2000 in Mozambico, sta avviando alcuni interventi di aiuti umanitari nelle zone più colpite dal ciclone, a Beira e Dondo.

 

I primissimi aiuti saranno destinati alle famiglie dei bambini inclusi nel programma di sostegno a distanza a Beira, che hanno subito gravi danni alle abitazioni. A loro verrà distribuito un kit costituito da materiali edili e attrezzi per riparare le case,  più utensili da cucina e alimenti per un mese, compresi riso, farina di mais, fagioli, olio, sale e zucchero. Ai bambini saranno distribuiti materiali scolastici e di cancelleria. Vicino ai campi sfollati dei distretti di Dondo e Beira Terre des Hommes costruirà delle piccole “Case del Sole”, ovvero degli spazi a misura di bambino, dove i bambini e i ragazzi rimasti senza un tetto con le loro famiglie potranno ritrovare i ritmi della loro vita prima del ciclone grazie alle attività ricreative e socioeducative, e all’assistenza psicosociale di operatori specializzati.

 

“La reale dimensione della catasfrofe causata dal ciclone Idai sarà nota solo quando si riuscirà a raggiungere tutti i villaggi della zona colpita”, racconta Sofia Palandri, delegata di Terre des Hommes in Mozambico. “Con molte difficoltà stiamo raggiungendo le famiglie dei bambini che, grazie al sostegno a distanza, da anni possono andare a scuola e ricevere cure. Il 99% delle case dove vivevano, abitazioni precarie con tetti di zinco, sono state scoperchiate e distrutte in brevissimo tempo. Ma anche tante altre costruzioni, apparentemente più robuste, hanno avuto grossi danni e trascinato con sé molte vite umane”.

 

“Una delle tragedie più gravi è avvenuta all’ospedale provinciale dove sono morti 5 neonati che erano ricoverati nel reparto di maternità a causa del cedimento del tetto e altri 160 pazienti hanno perso la vita a causa de macchinari che si sono spenti per la mancanza di energia e la caduta della struttura”, continua Palandri. “Paradossalmente ha tenuto il “Grand Hotel Beira”, un edificio costruito nei primi anni ’50 del secolo scorso, che al tempo della sua inaugurazione era considerato il più lussuoso dell’Africa meridionale e che è stato depredato fino a diventare un rudere dove da anni hanno trovato riparo molte famiglie povere. Lì abitano una ventina dei bambini sostenuti a distanza, grazie a Dio sono tutti salvi! Con il miglioramento del tempo partiranno i nostri aiuti umanitari sia per i bambini già beneficiari dei nostri progetti che per quelli che stanno arrivando nei campi allestiti per accogliere gli sfollati. Una catasfrofe così purtroppo non può essere cancellata in breve tempo, ma vogliamo fare di tutto perché ritorni il sorriso sul viso dei bambini del Mozambico.”

 

Per contribuire ai progetti d’emergenza di Terre des Hommes a Beira: donazioni online https://terredeshommes.it/news/emergenza-ciclone-mozambico/, con bonifico bancario IBAN IT37E0103001633000063232384 o tramite bollettino postale su c/c postale 321208.