BENZINA: DATI MINISTERO, AUMENTO IN LINEA CON RIALZO ACCISE. CODACONS: MEDIA SETTIMANALE NON RISPECCHIA AUMENTI DEGLI ULTIMI GIORNI SULLA RETE

CONFERMATE NOSTRE DENUNCE: AL NETTO ACCISE PREZZI DOVEVANO SCENDERE SENSIBILMENTE PER EFETTO DEL CALO DEL PETROLIO…

I dati sui prezzi dei carburanti diffusi oggi dal ministero dell’Ambiente confermano pienamente le denunce del Codacons circa le anomalie nel settore dei carburanti.
I dati del Ministero, essendo una media aritmetica degli ultimi 8 giorni, non rilevano gli aumenti scattati presso i distributori negli ultimi tre giorni, confermati peraltro dalle rilevazioni giornaliere di Quotidiano Energia e Staffetta Quotidiana – spiega il Codacons – Ma il vero problema che sfugge ad alcune associazioni poco attente, è che al netto del rialzo delle accise i prezzi alla pompa di benzina e gasolio dovevano scendere sensibilmente per effetto del crollo delle quotazioni petrolifere, ma così non è stato, come dimostrano i dati del Ministero, ed è qui – e non certo sull’aumento della tassazione – che potrebbero annidarsi anomalie o speculazioni.
I dati confermano quindi in modo evidente che sui prezzi dei carburanti qualcosa non torna, e non a caso Procure e Guardia di Finanza si stanno muovendo per accertare l’andamento dei listini – conclude il Codacons.