Benzina, da agosto l’obbligo del cartellone sui prezzi

Tutto ciò che favorisce la trasparenza e la semplificazione nella comunicazione dei prezzi ai consumatori è positivo, ma il faro va puntato sulle speculazioni che avvengono prima dell’arrivo dei carburanti ai distributori. Lo afferma Assoutenti, commentando l’entrata in vigore dell’obbligo di esposizione dei prezzi medi da parte dei gestori degli impianti di distribuzione di carburante, che scatterà il prossimo 1 agosto.

“Giusto garantire trasparenza ai cittadini, ma il vero problema dei prezzi dei carburanti si insinua nella fase che va dall’acquisto del petrolio alla sua raffinazione fino alla vendita di benzina e gasolio alla pompa – spiega il presidente Furio Truzzi – Passaggi in cui si accumulano ricarichi ingiustificati che generano enormi extra-profitti per società petrolifere e intermediari e fanno crescere il prezzo ai distributori, e su cui manca del tutto trasparenza. Sarebbe interessante capire come cambia il prezzo dei carburanti nei vari passaggi di filiera, e chi davvero si arricchisce sulle tasche dei consumatori quando i listini alla pompa non seguono in alcun modo l’andamento del petrolio” – conclude Truzzi.