ASSEMBLEA DELLA RETE DI LIBERA A MESSINA

Il 21 marzo 2020 si svolgerà la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Per la venticinquesima edizione, Libera e Avviso Pubblico, hanno scelto Palermo, quasi a voler ripartire da dove tutto è cominciato subito dopo la stagione delle stragi e insieme a tante cittadine e cittadini che provarono a rialzare la testa.

 

La Giornata della Memoria e dell’Impegno, ormai legge dello stato, ogni primo giorno di primavera, ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime l’impegno per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione.

Il tema scelto per la giornata del 2020 è “Altro e Altrove”, con l’intento di voler tracciare un sentiero complesso ma pieno di significato, che prova a tenere insieme il tema della lotta alle mafie con la giustizia sociale, la questione ambientale, le lotte per i beni comuni, la pace, l’accoglienza e l’integrazione ponendo sempre al centro la dignità delle persone.

Di fronte alle sfide del mondo contemporaneo e alla necessità di rilanciare un impegno sempre più puntuale ed efficace, il Presidio di Libera a Messina, insieme con tutta la rete di coinvolgimento, intende vivere appieno il percorso che condurrà a Palermo, i cosiddetti “Cento passi verso il 21 marzo”.

Per tutti questi motivi è stata convocata l’Assemblea di tutta la rete di Libera a Messina, che si terrà sabato 19 ottobre 2019 alle ore 10:30, presso l’IC G. Catalfamo, nel Plesso di scuola secondaria di I Grado di Santa Lucia sopra Contesse (fronte case arcobaleno).

“Quella di svolgere la nostra assemblea a Santa Lucia sopra Contesse è una scelta precisa – sottolinea la Referente di Libera, Tiziana Tracuzzi –  Da tempo siamo presenti in quel quartiere, segnato da profonde fragilità educative e sociali, ma ricco di persone meravigliose che desiderano vivere in una città più giusta e lavorano con impegno per costruirla.. L’assemblea di domani vuole essere l’ennesima occasione per sostenere questi percorsi di lotta e riscatto, oltreché per coinvolgere il più possibile gli attori del territorio, sia quelli con cui siamo già in rete, sia altri con cui è possibile collaborare, dagli oratori, alle scuole, ai sindacati, alle associazioni sportive”.