Consumi: Coldiretti, solo l’italian food in top ten marchi

Il fatto che gli unici marchi italiani presenti nella top ten di quelle più influenti operino nell’agroalimentare conferma il primato enogastronomico del Made in Italy che è l’unico al mondo che con 4965 prodotti alimentari tradizionali censiti dalle regioni ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 283 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, ma è anche il più green con quasi 50mila aziende agricole biologiche in Europa e la scelta di vietare le coltivazioni ogm a tutela del patrimonio di biodiversità. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare il risultato dell’indagine "The Most Influential Brands" realizzata da Ipsos in 21 Paesi per comprendere l’impatto delle marche sulla nostra vita quotidiana che nella classifica italiana vede riconosciuti come brand più influenti, nell’ordine: Google, Amazon, Facebook, Samsung, Nutella, Microsoft, eBay, Apple, Parmigiano Reggiano, Youtube. Il successo del cibo italiano è sostenuto dal record delle esportazioni che hanno raggiunto nel 2015 il massimo storico di 36,9 miliardi con un aumento del 79% nell’arco dei 10 anni. Ma gli alimentari sono anche il primo obiettivo di spesa dei turisti che in più di sei casi su dieci durante le vacanze in Italia fanno shopping di cibo. Il food shopping – conclude la Coldiretti – riguarda ben il 62% degli stranieri e batte nettamente negli acquisti i tradizionali souvenir (50%), l’abbigliamento (48%) e l’artigianato (25%), secondo le elaborazioni Coldiretti sullo studio “In viaggio attraverso l’Italia”.