MAFIA CAPITALE: UN MILIONE DI PARTI OFFESE NEL PROCESSO. MAXI RICHIESTA PER 5 MILIARDI DI DANNI ALLA CITTÀ

Prefetto, Sindaco, Ministri, e Presidente della Commissione antimafia si preoccupano per gli eccessi kitsch dei mafiosi, ma non provvedono ad annullare subito tutti gli appalti dati da Comune e Regione negli ultimi 5 anni e togliere così alla mafia il denaro – che gli enti pubblici continuano a erogare – con cui pagare cavalli ed elicotteri per i funerali dei boss. Lo afferma il Codacons, che annuncia una mega class action in favore dei cittadini sul fronte di "mafia capitale". La mafia prende per i fondelli la città e le istituzioni, grazie ad una finta battaglia di Stato ed enti locali contro l’illegalità e le infiltrazioni mafiose, fatta di sole chiacchiere e annunci spot – spiega l’associazione – ma non si provvede a togliere davvero alla malavita organizzata la sua principale fonte di vita: i soldi provenienti dagli appalti illegittimi. Per tale motivo il Codacons sarà parte civile il 5 novembre prossimo al processo per mafia capitale e chiama oggi un milione di romani a entrare nel processo come parti offese per chiedere almeno 5.000 euro ciascuno di risarcimento, in relazione ai danni arrecati alla città attraverso una serie di illeciti che hanno penalizzato in modo diretto i cittadini residenti a Roma. Per partecipare all’azione è sufficiente seguire le indicazioni riportate sul sito Codacons al seguente link

http://www.codacons.it/articoli/la_mafia_degli_appalti_e_non_solo_nella_capitale_costituzione_di_massa_per_tutti_i_cittadini_e_aziende_ingiustamente_escluse_dagli_appalti__273468.html