
Anche in Sicilia sembra essere iniziato un cammino verso la stabilità nel settore del mattone; seppure il primo semestre 2015 segnala un trend ancora in calo per i prezzi degli immobili, che hanno perso il 2,4%, i ritmi stanno notevolmente decelerando. Queste sono le principali rilevanze del focus sulla regione all’interno dell’Osservatorio sul mercato immobiliare residenziale italiano di Immobiliare.it (http://www.immobiliare.it). Secondo il report, a giugno 2015 il prezzo medio al metro quadro richiesto per un immobile in Sicilia è stato di 1.448 euro, cifra che è scesa leggermente più rispetto al dato nazionale (-2,3%) e che si mantiene ancora al di sotto della media italiana (2.117 euro al mq). Del resto, laddove il Sud è l’area italiana che ha visto scendere maggiormente il valore degli immobili nell’ultimo anno (-7,8%), la Sicilia è stata la regione meridionale a subire il calo più marcato, arrivando a toccare il -9,8%. Le prospettive future, però, sembrano positive; sia perché non guardando all’intero anno, ma solo al primo semestre 2015, il Sud è la zona che ha contenuto meglio l’abbassamento dei prezzi, sia perché il dato degli scorsi sei mesi parla di una tendenza sempre maggiore verso la stabilità, registrando in Sicilia un calo minimo, pari ad appenal’1,7%.
Nel semestre esaminato, sono ben due i capoluoghi di provincia siciliani che hanno visto addirittura salire il valore delle case: ad Agrigento si è registrato un aumento del prezzo medio richiesto pari al 2,3%, mentre a Trapani gli immobili valgono l’1,4% in più. I dati trimestrali, relativi al periodo marzo – giugno 2015, vedono chiudere con un saldo positivo Siracusa: qui i prezzi sono saliti dello 0,2%; e il -0,3% dei prezzi medi richiesti per le case a Messina rivela come anche in questa città si sia praticamente prossimi alla stabilità. Il capoluogo siciliano più caro in assoluto rimane Palermo dove, nonostante un calo annuale del 10,9%, il prezzo al metro quadro richiesto per un immobile a giugno 2015 è stato pari 1.621 euro. Segue Catania con una media di 1.616 euro al metro quadro che, però, ha subito il calo annuale maggiore di tutti gli altri capoluoghi siciliani, pari al 18,1%.
Non è bastato chiudere in positivo tutti i periodi presi in esame dallo studio per far sì che Trapani perdesse la palma di capoluogo più “abbordabile” della Sicilia in tema case: qui i prezzi medi richiesti sono stati pari a 1.042 euro al mq. A seguire la classifica degli immobili più convenienti sull’isola si trova Caltanissetta, con una media di 1.192 euro.