Gli insegnanti di sostegno dicono no alla separazione delle carriere

Il Movimento Sostegno Doc, che riunisce insegnanti di sostegno di ogni ordine e grado, continua la mobilitazione nazionale contro la proposta di legge che prevede la separazione delle carriere tra insegnanti di sostegno e curricolari.

Con la nuova legge la formazione degli insegnanti di sostegno e degli insegnanti di materia avverrà attraverso percorsi di studio differenziati.

Tra le varie criticità della nuova legge, sottolineate dagli insegnanti, vi è un temuto futuro abbassamento del livello di preparazione disciplinare degli insegnanti di sostegno, conseguenza diretta della separazione delle carriere.

Infatti attualmente tutti gli insegnanti di sostegno di ruolo sono insegnanti di materia specializzati in didattica speciale, mentre con la nuova normativa gli insegnanti di sostegno diverranno solo esperti in didattica speciale ed eventualmente in singole disfunzioni (es. autismo), con formazione disciplinare ridotta.

Si tratta di un riorientamento in senso "didattico e/o sanitario" di un’attività finora incentrata sulla "didattica disciplinare".

Secondo i proponenti, il cambiamento legislativo proposto cerca di andare incontro alle esigenze espresse dai familiari degli alunni con gravi disabilità di ricevere a scuola un’assistenza più qualificata e continuativa.

La figura dell’insegnante di sostegno è nata alla fine degli anni ’70 con l’obiettivo di integrare all’interno delle classi gli alunni con handicap che in precedenza frequentavano le "Scuole speciali".

Attualmente oltre novantamila insegnanti di sostegno specializzati aiutano il percorso di apprendimento scolastico di oltre duecentoventimila studenti, dalla scuole materne alle superiori.

"Siamo contenti dell’attenzione dedicata dal governo al tema dell’inclusione scolastica degli alunni in difficoltà. Non vogliamo però che il focalizzarsi su una minoranza di alunni certificati, quelli con handicap grave, metta in pericolo il sostegno attualmente offerto anche agli altri studenti con handicap più lieve" afferma Michela Giangualano del Movimento Sostegno Doc.

Il Movimento Sostegno Doc è nato recentemente quale reazione alla proposta di legge promossa dal Sottosegretario all’Istruzione On. Davide Faraone, che molti dei suoi componenti considerano "vessatoria" nei confronti della dignità professionale degli insegnanti di sostegno.

Il gruppo Sostegno doc, raggiungibile facilmente su Facebook, è il luogo di incontro del movimento degli insegnanti contrari a questi aspetti della nuova legge sull’Inclusione.