ELETTRICITÀ: CON CRISI AUMENTANO MOROSI, 1,76 MLN

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha certificato la forte crescita delle morosità sul fronte dell’elettricità, con le richieste di sospensione del servizio che hanno raggiunto nel 2013 quota 1,76 milioni con un aumento del 9%.
“Le famiglie, specie quelle numerose, non riescono più a pagare le bollette a causa della crisi economica, che ha creato una ondata di povertà nel paese – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Il dato dell’Autorità conferma l’allarme lanciato nei mesi scorsi dal Codacons, e se si aggiungono anche le altre utenze i numeri sono drammatici: in base ad una indagine della nostra associazione, una famiglia su 3 non è riuscita nel 2014 a far fronte al pagamento di tutte le bollette (acqua, gas, luce, telefono) e i crediti da parte delle società erogatrici hanno raggiunto un livello record pari a 18 miliardi di euro. Il 25% delle famiglie, ossia 1 su 4, risulta invece morosa sul fronte del pagamento del condominio per la propria abitazione. La regione dove si registrano le maggiori difficoltà nel pagamento delle bollette è la Sicilia, seguita da Calabria, Puglia e Molise, mentre quelle dove i cittadini appaiono più virtuosi e la concentrazione di morosi è minore sono Trentino Alto Adige, Valle D’Aosta ed Emilia Romagna.