MAI CHIESTO LE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE LUCIA BORSELLINO

“Non ho mai chiesto in qualità di segretario regionale del sindacato dei medici ospedalieri CIMO, le dimissioni dell’assessore Lucia Borsellino in merito alla morte della piccola Nicole, pertanto le dichiarazioni del vice segretario vicario Angelo Collodoro riportate su alcuni organi di stampa sono da considerarsi a titolo personale, non rispecchiando la posizione del sindacato che nell’isola conta quasi mille iscritti ”. Così il segretario regionale CIMO, Stanislao Bentivegna smentisce le dichiarazioni del vicesegretario Angelo Collodoro.
“Ribadiamo quanto dichiarato e non riportato – aggiunge Bentivegna – Ci auguriamo che la magistratura faccia piena luce sulle cause che hanno portato alla morte della piccola Nicole, a cominciare dalle prime cure prestate alla bambina nella clinica privata, all’origine della patologia e alla richiesta di intervento fatta alle strutture specialistiche e al trasporto, per poi arrivare alla circostanza che nessuno tre ospedali cittadini è stato in grado di offrire l’assistenza necessaria in reparti di rianimazione neonatale che avrebbe potuto scongiurare un epilogo così drammatico”.
“Chiediamo invece all’assessore Borsellino di continuare a lavorare affinché fatti del genere non debbano più ripetersi. L’assessorato avvii una verifica e si faccia portavoce con il Ministero alla Salute della necessità che la sanità privata risponda ai livelli standard di sicurezza del percorso nascita così come quella pubblica, assicurandosi che le strutture siano in grado di fronteggiare l’emergenza”. “Allo stesso tempo – conclude – auspichiamo dia risposte concrete su una rete ospedaliera che, così come è stata pensata dal governo regionale, non basta se non vengono attivati i posti letto previsti in pianta, e sbloccati i concorsi per nuove assunzioni”.