Federauto, concessionari italiani plaudono incentivi rottamazione Regione Veneto

Federauto commenta il comunicato stampa N° 2150 del 29/09/2014 della Regione Veneto: "La Regione Veneto stanzia 2 milioni per la rottamazione delle auto inquinanti. Contributi di 1.000 euro entro il 31 marzo 2015".
Nel complesso la Regione stanzia 2 milioni di euro che saranno ripartiti in contributi di 1.000 euro a ogni richiedente che abbia un veicolo con i requisiti previsti dal bando. Sono ammessi veicoli appartenenti alla categoria M1, destinati al trasporto di persone e alle classi emissive Euro 0 benzina o diesel ed Euro 1, 2, 3 diesel. Sono inclusi i veicoli con doppia alimentazione benzina e metano o benzina GPL purché omologati nella classe emissiva Euro 0 benzina.
Il nuovo veicolo dovrà essere acquistato a decorrere dalla pubblicazione del bando fino al 31 marzo 2015 e deve appartenere alle categoria M1 con alimentazione bifuel e cilindrata non superiore a 2000 cc, ibrida con cilindrata non superiore a 2000 cc, a benzina con cilindrata non superiore a 1600 cc e appartenente alla classe Euro 5 o superiore, a benzina con cilindrata non superiore a 2000 cc e appartenente alla classe Euro 6. Le classi emissive sono state stabilite a partire dal 1991 dall’Unione Europea per ridurre l’inquinamento atmosferico anche attraverso le limitazioni delle emissioni degli autoveicoli.
Commenta Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto: "Siamo felici che il Veneto abbia adottato questa significativa misura per svecchiare il parco circolante con sicuri impatti per la sicurezza, l’inquinamento e l’occupazione. Aspetti sottolineati nel comunicato della Regione dall’assessore all’ambiente Maurizio Conte. Mentre il tavolo di lavoro dell’automotive è di fatto impantanato al Ministero dello Sviluppo Economico, e nella latitanza generale delle Istituzioni Nazionali verso un comparto che fattura il 12% del PIL, partecipa alle entrate fiscali 17% e occupa circa 1.200.000, il Veneto ha sostituito alle chiacchiere una iniziativa forte e concreta. Magari non è la soluzione di tutti i nostri mali, ma è un importante segnale che auspichiamo non resterà isolato."
Tra i promotori dell’iniziativa Giorgio Sina, presidente dei concessionari Alfa Romeo (Aicar), presidente Confcommercio Veneto Area Motori, nonché membro del Consiglio di Amministrazione di Federauto.