Consumi: Misure fiscali insufficienti

Consumi al palo a maggio e nessuna svolta per la domanda interna. Lo rileva l’Indicatore dei Consumi Confcommercio secondo cui la diminuzione dello 0,7% tendenziale e dello 0,3% congiunturale, unita al contenuto regresso della media mobile a tre mesi corretta dai fattori stagionali, evidenzia come le misure di alleggerimento del carico fiscale attuate fino ad oggi appaiano insufficienti a ridare slancio alla domanda delle famiglie che stenta ancora ad avviarsi su un reale sentiero di crescita. Sul versante dell’occupazione sembrano emergere timidi segnali di stabilizzazione, evidenziati anche dai dati relativi alla CIG, che segnalano anche a maggio una riduzione del complesso delle ore autorizzate (-3,9%), anche se queste indicazioni non lasciano ancora intravedere un sicuro punto di svolta del mercato del lavoro. A giugno – ricorda Confcommercio – il sentiment delle imprese, dopo un bimestre caratterizzato da un contenuto ripiegamento, ha mostrato un miglioramento, sintesi di andamenti non univoci delle aspettative degli operatori dei diversi settori produttivi. Infatti, stando alle stime di Confindustria, a giugno, e’ proseguito il lento recupero della produzione industriale (+0,4% rispetto a maggio) e i dati sugli ordini hanno registrato una crescita dello 0,6%; in controtendenza, invece, e’ risultato il clima di fiducia delle famiglie, che a giugno, dopo alcuni mesi di forte recupero, ha evidenziato un modesto peggioramento.