IMPRESE. Start-up innovative: in arrivo nuove agevolazioni

Il ministero dello Sviluppo Economico fa sapere che, per le start up innovative e per gli incubatori certificati sono previste nuove agevolazioni: in particolare, tutti gli atti posti in essere da essi godranno dell’esonero dall’imposta di bollo e dai diritti camerali a seguito dell’iscrizione al registro delle imprese. Tra tali atti depositati c’è, ad esempio, il bilancio d’esercizio. Come, inoltre, chiarisce l’Agenzia delle Entrate, l’esonero dal versamento dell’imposta di bollo può essere interpretato in senso generale, relativo cioè a tutti gli atti posti in essere dalle startup innovative, successivi all’iscrizione nel registro delle imprese. Tra le altre agevolazioni, ricordiamo che “all’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche si detrae un importo pari al 19 per cento della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una o più start-up innovative. La percentuale nel caso di investimenti in start-up innovative a vocazione sociale o che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico sale al 25 per cento“. Per quanto riguarda, infine, i soggetti Ires, “non concorre alla formazione del reddito dei soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (…) il 20 per cento della somma investita nel capitale sociale di una o più start-up innovative”.