“Abbiamo aspettato a lungo perché Crocetta presentasse la nuova Giunta. Risultato, una maggioranza più dilaniata che mai, con scontri e accuse tutte interne alla coalizione di Governo… I Drs che dopo essere arrivati alla nomina dell’Assessore Fiumefreddo se lo vedono rottamato con finto dispiacere e immediata sostituzione. L’ Udc che arriva al risultato di due Assessori. Chi si accontenta gode. Così così dice la canzone di Ligabue. Il Pd, che vuole uscire dal Pd. Un partito che non riesce a dare indicazioni omogenee con fughe in avanti da parte di correnti alla ricerca di una leadership impossibile da avere in Sicilia. Il suo partito, il Megafono, che alle europee dovrà far votare una bergamasca ai Siciliani. Per lo stesso appuntamento art. 4 intruppato nel Pd, Il Megafono intruppato nel Pd. Ma insomma, Presidente Crocetta, chi rimane contento di questa Giunta? Certo non la sua maggioranza, certo non i partiti, ma neanche i Siciliani. Con Udc e Pd spaccati adesso saremo noi a dettare la linea. Con il ddl pagamenti siamo riusciti a fare ragionare il Governo operando per il bene di tutti i siciliani. Con la finanziaria bis proporremo una manovra alternativa per la quale lo stesso Crocetta ci ringrazierà visto che lui non riesce a produrre atti concreti. Adesso il pallino passa a noi, e saremo noi ad essere propositivi. Se Crocetta ci verrà dietro. Altrimenti tutti a casa”, lo dichiara l’On. Vincenzo Figuccia, vicecapogruppo di Forza Italia all’Ars.
