Inflazione: nel paniere entrano cialde caffè e sigarette elettroniche

Nel nuovo paniere utilizzato per la rilevazione dei prezzi al consumo, entrano le cialde per le macchine del caffè e le sigarette elettroniche. Come ogni anno infatti, l’Istat rivede l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento della rilevazione dei prezzi al consumo. L’aggiornamento tiene conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie e arricchisce, in alcuni casi, la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati. Nel 2014 il paniere utilizzato per il calcolo degli indici dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (NIC) e per le famiglie di operai e impiegati (FOI) si compone di 1.447 prodotti (1.429 nel 2013), aggregati in 614 posizioni rappresentative (603 nel 2013). Il paniere si amplia per il calcolo dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA) fino a comprendere 1.463 prodotti (1.451 nel 2013), aggregati in 619 posizioni rappresentative (608 nel 2013). Entrano nel paniere le posizioni rappresentative Formaggio grattugiato in confezione, Formaggio spalmabile in confezione, Caffe’ in cialde o capsule, Macchina da caffe’ in cialde o capsule, Sacchetti ecologici per rifiuti organici, Sigaretta elettronica e ricariche. La rilevazione dei prezzi del ”Giornale quotidiano on line” andra’ a integrare quella dei prezzi del Giornale quotidiano, cosi’ come i ”Notebook ibridi” – utilizzabili cioe’ anche come tablet – andranno ad arricchire la posizione rappresentativa Notebook. Escono dal paniere le posizioni rappresentative Yogurt biologico, Tailleur e Riparazione apparecchio audiovisivo o informatico: le prime due sono sostituite rispettivamente dallo Yogurt probiotico e dall’Abito donna. Nel 2014 sono 80 i comuni capoluogo di provincia che concorrono alla stima dell’inflazione con riferimento al paniere completo (erano 82 nel 2013); la copertura dell’indagine, in termini di popolazione provinciale, e’ quindi pari all’83,3% (84% nel 2013). Altri 11 comuni capoluogo di provincia contribuiranno alla stima dell’inflazione per un sottoinsieme di prodotti (riferito alle tariffe locali e ad alcuni servizi). Il loro peso sul paniere dell’indice NIC è del 6,2%. Per questi prodotti la copertura dell’indagine, in termini di popolazione provinciale, è del 91,5%.