"La preoccupazione è enorme, perché il gioco è forse il settore in cui ci sono le infiltrazioni maggiori da parte della criminalità organizzata". Lo ha detto Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia, nel corso di un convegno alla Camera, aggiungendo che "non possiamo non porci la domanda se sia giusto che lo Stato lucri su queste cose. È un settore che va bonificato". Bindi – informa l’Agimeg -ha affermato che "anche nel gioco le mafie, come in altri settori, hanno cambiato approccio. Mentre prima facevano leva sull’estorsione e sulla violenza, adesso le mafie diventano gli imprenditoro che prendono in gestione il gioco, quindi entrano nel legale e gestiscono il settore. Nella normativa italiana non è molto chiaro il rapporto di responsabilità fra concessionari e gestori: dobbiamo lavorare su questo in sede di esame della delega fiscale".
