Paesi Arabi, processo di pace

Che la prima volta di Obama sia una svolta a favore del processo di pace e dei due stati. Che il potere sia servire come ha dichiarato Papa Francesco. Con queste parole il Presidente della Co-mai e Amsi Foad Aodi auspica nel risultato finale della visita di Obama in Terrasanta. Dopo le Parole di Papa Francesco che hanno toccato e convinto tutti e guardiamo al futuro con più speranza e ottimismo ci auspichiamo che il Presidente Obama possa passare alla storia come primo Presidente Americano che ha contribuito concretamente e in modo equo e con una alleanza eterna con tutti dalla Comunità Europea alla lega dei Paesi Arabi al processo di pace, all’indipendenza della Palestina e dei due stati indipendenti che possano convivere con serenità e rispetto reciproco e alla difesa dei diritti del popolo palestinese continua Aodi fondatore di Uniti per Unire ed esponente della comunità palestinese in Italia. Chiediamo di non mischiare le varie questioni in agenda politica internazionale in Medioriente per non rischiare di non risolvere nessuna, dichiara Aodi, sicuramente la priorità spetta all’indipendenza della palestina, al processo di pace tra i palestinesi e israeliani che una volta risolta la questione palestinese può aprire scie nari molto importante e costruttivi nell’area a favore di tutti nel Medioriente, in Europa e in America.