Una corsa per abbattere i muri del pregiudizio

Torna Vivicittà-Porte aperte con le tappe di Cremona e Aosta. Nei giorni scorsi la manifestazione Uisp si è svolta a Ferrara…

L’impegno Uisp per l’inclusione e il reinserimento delle persone detenute si manifesta tutto l’anno con iniziative che raggiungono case circondariali e istituti penitenziari di tutta Italia. Dal 14 aprile, giorno di Vivicittà 2024, si susseguono gli appuntamenti con la corsa Uisp all’interno delle carceri, raccolte sotto il cappello di Vivicittà-Porte aperte. Le prossime corse in calendario si svolgeranno sabato 25 maggio a Cremona e martedì 28 ad Aosta.

A Cremona si corre nella casa circondariale di Via Cà del Ferro: l’appuntamento per la partenza è fissato alle 10 di sabato 25 maggio: “Sono moltissimi anni che organizziamo la corsa in carcere – racconta Goffredo Iacchetti, responsabile attività in carcere dell’Uisp Cremona – anche quest’anno parteciperanno circa 100 detenuti ed insieme a loro correranno studenti e studentesse delle scuole superiori cremonesi e podisti: saranno una trentina gli esterni che entreranno per condividere questa bella esperienza, oltre al nostro staff composto da sei volontari”.

I partecipanti correranno 6 km all’interno della casa circondariale, ripetendo il circuito più volte e verranno premiati i primi 10 detenuti classificati. Alla corsa parteciperà anche l’assessore allo Sport del Comune di Cremona, Luca Zanacchi, e presenzierà la direttrice del carcere Rossella Padula. “La collaborazione con la dirigenza della casa circondariale è ottima – racconta Iacchetti – svolgiamo attività tutto l’anno, dagli scacchi durante l’inverno al calcio lungo tutto l’anno. I 10 settori del carcere formano altrettante squadre che si incontrano in un torneo interno. Periodicamente entrano anche squadre esterne di studenti o società sportive della città”.

Nei giorni scorsi si è tenuta la premiazione del torneo di scacchi alla presenza della direttrice, del personale di polizia penitenziaria, dell’assessore allo sport, con l’animatore Uisp Fabio Pellachin: insieme hanno premiato i primi quattro classificati del torneo che si è svolto da gennaio ad aprile, coinvolgendo una ventina di detenuti. Significativa la presenza dell’Accademia Scacchistica Cremonese rappresentata da Federico Biolchi che ha disputato una partita in simultanea con i primi quattro classificati del torneo.

 

Ad Aosta Vivicittà-Porte aperte si terrà martedì 28 maggio: “L’iniziativa si terrà nell’istituto penitenziario di Brissogne (Ao), a partire dalle ore 10 e fino alle 11.30 – racconta Carlo Finessi, segretario generale Uisp Valle d’Aosta – L’evento è organizzato dall’Uisp Valle d’Aosta in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali e della pubblica istruzione della regione. Parteciperanno 35 ragazzi e ragazze dai 13 ai 15 anni provenienti dagli istituti superiori della zona e 30 detenuti per un totale di 65 partecipanti“.

Finessi spiega la formula con cui si svolgerà la corsa: “I partecipanti saranno ripartiti in 4 batterie e i primi 4 di ogni batteria parteciperanno poi alla finale. Abbiamo previsto una batteria tutta al femminile in modo da garantire la presenza di quattro ragazze alla finale. In totale, gli atleti percorreranno un chilometro per ciascuna batteria. I partecipanti saranno premiati con la maglietta di Vivicittà. Altre magliette saranno donate alla direzione del carcere e verranno poi consegnate ai detenuti”.

Nella mattinata di giovedì 16 maggio, all’interno delle mura della casa circondariale di Ferrara, si è tenuto l’appuntamento con Vivicittà-Porte aperte. Oltre trenta detenuti sono stati impegnati in una mattinata di attività sportiva: alla giornata hanno partecipato anche i tecnici educatori Uisp Ferrara ed alcuni tesserati del podismo ferrarese. Tra quest’ultimi anche Caterina Mangolini, vincitrice di Vivicittà 2024 a Ferrara e quarta a livello nazionale di Vivicittà.

La gara si è svolta all’interno del perimetro della casa circondariale, i partecipanti hanno effettuato quattro giri per complessivi 3,2 km, con proclamazione del vincitore e podio. “Il progetto – ha aggiunto Eleonora Banzi, presidente Uisp Ferrara – promuove lo sport tra i detenuti, svolge un importante funzione di integrazione e inclusione, crea un ponte tra carcere e territorio. Lo sport, con le sue regole e i suoi principi, svolge un importante ruolo per la rieducazione e la reintegrazione dei detenuti: seguire le regole, rispettare gli altri avversari. Quindi ripartire dallo sport è sempre una buona idea”.

Il vincitore di questa edizione è stato Ammar Anouar, secondo posto per Jarmouni Ayoub e terzo posto per Ladimri Mohamed. Nelle parole del vincitore tutta l’emozione per questa giornata all’insegna dello sport: “Sono davvero contento – ha dichiarato Ammar Anouar – di aver partecipato a Vivicittà, non solo per la vittoria, ma perché mi ha permesso di esprimermi in uno sport insieme a tutti gli altri. Tutto questo ci fa sentire tutti davvero bene”.