Grillo: Monti è uomo della provvidenza come il duce

Beppe Grillo ha preso ormai di mira Mario Monti e anche oggi dal suo blog lo attacca definendolo come Mussolini, "uomo della Provvidenza", per aver ricevuto come fu per il duce, il sostegno del Vaticano.

"Quando il cavalier Benito Mussolini firmò i Patti Lateranensi con il Vaticano nel 1929, papa Pio XI lo ribattezzò in un discorso pubblico ‘Uomo della Provvidenza’ – scrive il fondatore dell’M5S -. E forse ci voleva anche un uomo come quello che la Provvidenza ci ha fatto incontrare; un uomo che non avesse le preoccupazioni della scuola liberale, per gli uomini della quale tutte quelle leggi, tutti quegli ordinamenti, o piuttosto disordinamenti, tutte quelle leggi, diciamo, e tutti quei regolamenti erano altrettanti feticci e, proprio come i feticci, tanto più intangibili e venerandi quanto più brutti e deformi".

"Sono passati 83 anni e Rigor Montis, un altro uomo della Provvidenza, gesuita di educazione, cattolico praticante, che ha seguito durante il suo governo la massima di togliere ai poveri per dare ai ricchi, si è manifestato – insiste Grillo -. E’ salito tra noi. Porta in dono l’Imu e le scuole private al Vaticano al posto di oro, mirra e argento. L’Osservatore Romano ha così spiegato l’entusiasmo del Vaticano ‘Salire in politica è in sintesi l’espressione di un appello a recuperare il senso più alto e nobile della politica che è pur sempre, anche etimologicamente, cura del bene comune".