"Qui ci vuole una grande ribellione civica. Ho sempre pensato che non tocca al sindaco chiedere un passo indietro al presidente della Regione, ma ormai si è superato il limite, a questo punto non si può andare avanti". Dalle colonne di Repubblica è il sindaco di Milano Giuliano Pisapia a chiedere a Roberto Formigoni un passo indietro dalla Presidenza della Lombardia. "Quando ci sono, come pare evidente, elementi concreti per individuare un collegamento tra un rappresentante delle istituzioni e la ‘ndrangheta" allora "l’unica cosa da fare è dimettersi", sottolinea.
"L’idea che la criminalità organizzata sia in grado di penetrare fino al cuore dell’amministrazione pubblica è un colpo mortale alla credibilità delle istituzioni e causa una perdita di fiducia forse irreversibile da parte dei cittadini", aggiunge Pisapia. E anche Filippo Penati, conclude, dovrebbe lasciare: "il suo caso imbarazza tutto il centrosinistra" e "per lui vale tutto ciò che ho detto per Formigoni".
