BEFERA: CACCIA GRANDI EVASORI, GANASCE QUASI SCOMPARSE

Il ricorso alle ‘ganasce ficali’ alle auto e’ diminuito fino quasi a scomparire, segno del cambiamento di Equitalia ‘più concentrata sui grandi debitori, con metodi parametrati all’entità del dovuto’. Lo spiega in una intervista al Corriere della Sera Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle entrate e dell’ente di riscossione, ribadendo che ‘l’evasione è la grande piaga del nostro Paese che fa da sponda ad altre piaghe come la corruzione e il riciclaggio’.
Ringraziando Monti che ‘ha dotato le strutture che operano contro l’evasione di nuovi e incisivi strumenti’, Befera ricorda che la lotta all’evasione sta portando risultati in linea con lo scorso anno: ‘A fine agosto 7,2 miliardi contro 7,3 del 2011’. Nel passato, ammette, ‘Equitalia ha sicuramente avuto problemi con la riscossione’. Ma si e’ anche ‘molto esagerato sulla pesantezza’ delle sue misure. Quest’anno, aggiunge, ci sono stati ’22 blocchi amministrativi di veicoli contro i 188 mila dello stesso periodo dell’anno scorso, e 2.700 ipoteche, quando erano state 29 mila. Dopo le critiche è cambiata la legge’ e per crediti inferiori a duemila euro (che riguardano soprattutto i tributi agli enti locali) ci si ferma a due solleciti ‘che in genere non inducono il debitore a mettersi in regola’. Va trovato, per questo, ‘un nuovo punto di equilibrio’ perche’ intanto ‘nel 2012 gli incassi per conto degli enti locali sono fermi a 900 milioni’ contro 1,1 miliardi dello stesso periodo 2011.
Ma non c’e’, dice Befera, ‘una riscossione buona e una cattiva’. E il fatto che l’Agenzia perda il ‘30% delle cause non vuol dire che l’accertamento era vessatorio’ per ‘fregare a tutti i costi il contribuente’. Perche’ il problema ‘e’ spesso di normativa complessa e qualche volta confusa che crea un contenzioso in molti casi inutile, tanto che la mediazione sta funzionando benissimo’. E da luglio, spiega Befera, dicendosi favorevole ad un aumento del tetto, oggi fissato a 20mila euro, ‘su 4.700 proposte di mediazione esaminate, il 50% e’ stato chiuso con un accordo’.