Passera alle parti sociali: un patto per la produttività

Il più grande svantaggio competitivo per l’Italia è la produttività del lavoro. Per recuperare il gap che separa l’Italia dai maggiori paesi europei occorre "un forte patto e un impegno condiviso da imprese e sindacato". Questo l’appello rilanciato dal ministro dello Sviluppo economico e Infrastrutture, Corrado Passera, in un’intervista alla Stampa.

Passera, ritornando sul tema della "sana concertazione" già affrontato la settimana scorsa al Meeting di Cl a Rimini, sottolinea come l’Italia abbia 10 punti da recuperare rispetto alla media europea: "è una situazione – afferma – da affrontare tutti insieme con grande urgenza. Il rischio di uscire dal mercato in moltissimi settori è molto elevato". Sulla diponibilità dei sindacati il ministro aggiunge: "Per mia esperienza ho potuto constatare, sia nell’industria che in banca che alle Poste, che quando al sindacato si presentano grandi progetti di ristrutturazione, ma anche di rilancio, quando i sacrifici si distribuiscono equamente come i benefici, il sindacato c’è e ci sta".

Secondo Passera lo Stato può "accompagnare" l’impegno di imprese e sindacati "con normative e incentivi adeguati". "Ma prima di tutto dobbiamo convincerci che anche il nostro paese – conclude – ha la volontà di realizzare in poco tempo un grande recupero del tipo di quello che 10 anni fa la Germania ebbe il coraggio di fare".