Mcl: Todi non sarà stampella a progetti di altri

"Si fa un gran parlare di contenitori, rassemblement, liste, ecc…, tutte formule dietro le quali si celerebbe la volontà di ex presidenti di Confindustria di entrare in politica o di presidenti ed ex presidenti del consiglio di rimanere in politica, molto meno si parla di contenuti": è quanto afferma in una nota il presidente del Movimento cristiano lavoratori (Mcl) Carlo Costalli.

"Emerge invece chiaramente la necessità di un`iniziativa politica alta, in cui vengano messe a confronto l`opzione di un`economia liberale di mercato con quella di una moderna economia sociale di mercato, e che rechi chiaro il segno dell`ispirazione cristiana in un incontro positivo con i laici", continua Costalli, che ha parlato a Firenze a un`assemblea di dirigenti del movimento. "Laici cui è chiesto di riconoscere l`eccezionalità italiana rifuggendo dalla tentazione di volere un Paese diverso, possibilmente non cattolico".

Per Costalli "i cattolici non possono essere le stampelle a progetti gestiti da altri, ma debbono farsi portatori di idee e programmi per portare l`Italia fuori dalla crisi, come pure della indispensabile necessità di ricambio della classe dirigente anche attraverso una nuova legge elettorale: se vogliono recuperare un rapporto fiduciario con gli elettori, e superare disaffezione, delusione, astensione. A Todi a ottobre approfondiremo programmi e progetti per riformare e innovare il Paese".