‘Lo chiamerò partito della rivoluzione. Sarà presentato il 14 luglio a Milano’. Così Vittorio Sgarbi, in un’intervista al Giornale, annuncia la fondazione di un suo partito spiegando che ‘Pd e Pdl raccolgono meno voti dei partiti da cui sono nati e hanno denominazioni ridicole, perchè siamo tutti democratici e anche liberi. Parlando del Popolo della Libertà – dicendo che ‘è morto’ – il critico aggiunge: ‘Al Nord lo chiamano ‘il Pdl’, a Sud ‘la’ Pdl: è una creatura nata male’.
A proposito del suo progetto politico, spiega: ‘A destra bisogna creare un riferimento che sia protestatario quanto Grillo e gli impedisca di fare razzia. Ecco la mia rivoluzione: contro strutture obsolete, ridicole, di morti di sonno’. E la vecchia Forza Italia? ‘Si spacchetta in Forza Italia senior, dove Berlusconi sarà costretto ad essere capolista con quello che da più tempo sono con lui, e prenderebbe il 12% e una Forza Italia junior per fare spazio ai volti nuovi che varrebbero 6. Aggiungiamo altre liste tipo quella di Bertolaso, di Montezemolo e gli animalisti della Brambilla. Io raccolgo quelli arrabbiati che non vogliono stare con nessuno, protestano ma non vanno a sinistra’. L’insieme secondo Sgarbi arriva al ’38-40%. A quel punto vinciamo ancora noi, e manca ancora la Lega. Ma bisogna conservare ogni identità scorporata, in modo che ognuno porti a casa quello che gli compete, compresa la mia protesta’.
