Federconsumatori, così è cambiata vita italiani da 2002 a oggi

La crisi economica modifica la vita e le abitudini degli italiani. In dieci anni, tra il 2002 al 2012, la forte riduzione del potere d’acquisto (ben il -9,8% secondo Bankitalia solo dal 2008 a oggi) ha pesantemente condizionato il modo di vivere dei cittadini. L’osservatorio Nazionale Federconsumatori ha elaborato uno studio su una famiglia tipo che guadagna 1.900 euro al mese ed è composta da due genitori e un figlio. Le famiglie che rientrano in questa tipologia sono 11,5 milioni in Italia. Secondo lo studio, come si legge in una nota, si va al ristorante o in pizzeria 1,5 volte al mese rispetto alle 3 volte del 2012 (-50%), si va al cinema 2,2 volte anzichè 3 (-27%), si va a teatro 0,7 volte anzichè 1 (-30%), si fa un pasto nella pausa pranzo due volte a settimana anzichè cinque (-60%), si utilizza l’automobile 4 volte a settimana invece di 5 (-20%) e si fumano 3 pacchetti di sigarette alla settimana anzichè 5 (-40%). "L’unico settore che non conosce crisi – aggiunge il comunicato – è quello del gioco, i cui incassi ammontano ad oltre 90 miliardi di euro annui: consumo puramente "consolatorio", tra l’altro sponsorizzato all’inverosimile, e a nostro parere in maniera irresponsabile, per rimpinguare le casse dello Stato facendo leva sulla crisi degli italiani e sulla loro voglia di rivincita", conclude Federconsumatori.