CASO LUSI: ESPOSTO RUTELLI, CIFRE EROGATE IN BILANCIO

Passa al contrattacco Francesco Rutelli e presenta alla Procura di Roma un esposto di quattro pagine contro Luigi Lusi, suo ex stretto collaboratore come tesoriere della Margherita. Il leader dell’Api nell’esposto chiarisce che ‘le cifre erogate, come per tutte le altre associazioni, fondazioni, istituti, scuole di formazione, figurano nella contabilità e nei bilanci approvati’. E riferendosi alle erogazioni di somme destinate, come riportato dall’Espresso, al ‘Centro per un futuro sostenibile’, l’ex leader della Margherita chiarisce: ‘l’attività di tale Fondazione è perfettamente regolare; che è seria e qualificata in campo ambientale, con adesione di parlamentari di tutti gli schieramenti politici e scienziati, accademici ed economisti di rango’. Per l’ex leader della Margherita e’ dunque ‘in atto una azione di depistaggio e inquinamento dell’indagine che va certamente ascritta a Luigi Lusi’. ‘Chiare evidenze – si legge nell’esposto – peraltro collegate ad esplicite pubbliche esternazioni di Lusi, indicano la fonte di successive forniture di documenti e informazioni ai mezzi di comunicazione nello stesso indagato, come gia’ indicato nel Decreto di sequestro preventivo dell’8 marzo scorso’. Per Rutelli ‘tale comportamento di straordinaria, inaudita gravita’ e’ attivo in tutte le fasi della vicenda’. ‘Da quelle prodromiche – precisa – quando Lusi avrebbe segnalato (il sottoscritto l’ha appreso solo dopo l’esplosione del caso) un finanziamento di 4 milioni di euro per l’ on. Franceschini, poi smentito dall’interessato; alla diffusione di allusioni e riferimenti a documenti riguardanti il sindaco Matteo Renzi e, successivamente, l’on. Enzo Bianco; sino all’indecente espressione ‘tutti sapevano’ (oggetto di specifica azione giudiziaria gia’ attivata dalla parte offesa in sede civile) e alla minaccia di ‘far saltare il centrosinistra’ e alla diffusione, nella giornata di ieri, di notizie riguardanti l’attivita’ della Fondazione Centro per un Futuro Sostenibile, da me presieduta’. Secondo l’ex presidente della Margherita, ‘lo scopo di Lusi e’ evidente: provare a distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica dall’indagine che lo inchioda alle sue responsabilita’ utilizzando una campagna anti-politica che tende a valorizzare persino i racconti di un ladro, nello spingersi a colpire l’onorabilita’ di personalita’ politiche integre, oneste, corrette’. E poi ancora un affondo contro il suo ex strettissimo collaboratore. ‘La determinazione, e l’elevatissima capacità criminale del Lusi non possono piu’ sorprendere chi, come il sottoscritto, gli aveva purtroppo assegnato la propria completa fiducia personale, politica e amministrativa’, osserva Rutelli nell’esposto. Per l’ex sindaco di Roma ‘di tale capacita’ fa parte la dissimulazione assoluta dell’ex-dirigente scout e, successivamente, magistrato onorario; dell’amministratore arcigno e dal cattivo carattere che giurava non avrebbe mai lasciato un euro di debito e piu’ volte minacciava le dimissioni in caso di dubbi sulla sua capacità’.