MORO: DA ISTITUZIONI CORONE IN RICORDO RAPIMENTO E STRAGE SCORTA

Corone d’alloro in via Mario Fani nel giorno del 34esimo anniversario del rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse e dell’uccisione di cinque uomini della sua scorta. I primi a deporre la corona sono stati i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani. Poi è stata la volta del premier, Mario Monti, insieme al ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri. Infine tre corone d’alloro da parte delle istituzioni locali. In prima fila il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. Presente anche il vice presidente della Regione, Luciano Ciocchetti. "E’ il secondo anno che partecipo a questa commemorazione- ha detto Polverini- E’ stato uno dei momenti più drammatici della storia politica e istituzionale del nostro Paese e quindi chi come noi rappresenta le istituzioni ha il dovere anche morale di essere presente. Quest’anno è venuto anche il presidente del Consiglio a conferma che tutto il Paese ricorda quel tragico giorno e soprattutto ciò che è accaduto dopo. Moro fu un politico che faceva riferimento a valori importanti in cui anche noi oggi ci riconosciamo".
Per il sindaco Alemanno "fu una vicenda indimenticabile nella sua tragedia. Noi abbiamo di fronte l’immagine del corpo di Moro e delle persone uccise qui a via Fani come il momento piu’ duro dell’attacco terroristico allo Stato e lo Stato riusci’ a reagire perche’ ci fu l’unita’ di tutte le forze politiche. Quindi questo deve rimanere nella memoria: nei momenti di crisi ed emergenza bisogna saper unire le forze come sta avvenendo in questo momento per sconfiggere la crisi economica".