SANREMO. FAMIGLIA CRISTIANA: CELENTANO? IN ITALIA C’è LIBERTà DI RAGLIO

"Adriano Celentano è solo un piccolo attivista dell’ipocrisia, un finto esegeta della morale cristiana che sfrutta la tv per esercitare le sue vendette private". Così ‘Famiglia cristiana’ in un duro editoriale senza firma pubblicato sul sito internet replica a Celentano. Il settimanale ricorda che "sulle nostre pagine, Franca Zambonini ha giustamente deprecato l’ingaggio faraonico per Sanremo, tradotto poi in beneficenza a suon di tromba, o meglio ancora di grancassa: altro che precetto evangelico. Arrivando, per la ‘scelta’ delle sette famiglie di sette città diverse cui devolvere la somma (quale esattamente?) al ‘casting della solidarietà. Più o meno lo stesso hanno scritto ‘Avvenire’ e sul ‘Corriere’, caricando la dose, quello che è il maggior critico televisivo in Italia, Aldo Grasso". "Lesa maestà, evidentemente", sottolinea Famiglia cristiana, ed ecco quindi che "Celentano, con l’avallo della Rai, pontifica su preti e frati che non sanno parlare alla gente, insulta il nostro giornale e quello della Cei che neanche si occuperebbero di fede e religione, tratta Grasso da deficiente. In coda, poi, il solito repertorio di frusta demagogia, anzi più ovvio, scontato e sbracato del solito. Inascoltabile. Stando nel nostro orticello, di tutto possiamo essere accusati ma non di non parlare di Dio, fede e religione e dei bisogni spirituali dell’uomo di oggi- prosegue l’editoriale- Celentano è proprio sfortunato: a partire dal numero 9, in edicola e in parrocchia da giovedì 23 febbraio, Famiglia Cristiana uscirà con una serie di testi dei maestri della spiritualità contemporanea. Sarà bene offrire un abbonamento omaggio al Re degli Ignoranti, in modo che possa conoscerci meglio.  "Chi si sogna di censurare Celentano, o prendere sul serio i suoi discorsi da bar, anche se lui chiede di chiudere i giornali in nome della libertà? Da noi c’è libertà di ‘raglio’".