Sicilia: cala la fiducia nel mercato immobiliare

Il quarto trimestre 2011, diversamente dall’andamento nazionale, segna per la Sicilia un ulteriore calo della fiducia dei cittadini nel mercato immobiliare. Dall’elaborazione dell’Indice Immobiliare.it sulla fiducia dei consumatori relativo al periodo analizzato emerge che solo il 34,5% degli abitanti della regione siciliana ritiene che questo sia il momento giusto per comprare casa contro il 38,7% registrato nel trimestre precedente, un dato inferiore alla media nazionale che si attesta al 45%.

Riguardo alle singole province siciliane, la rilevazione di dicembre ha evidenziato, rispetto a quella di ottobre, un andamento differente dei prezzi medi richiesti per gli immobili in vendita nelle principali città, con Ragusa che si è distinta per il maggior calo dei prezzi mentre Palermo per l’aumento più consistente. Nello specifico: Ragusa (-1,7%), Messina (-0,9%), Catania (invariato), Siracusa (+0,1%), Caltanissetta (+0,1%), Agrigento (+ 1,6%), Trapani (+2,2%) e Palermo (+2,7%).

L’Indice Immobiliare.it sulla fiducia dei consumatori ((http://www.immobiliare.it/casa/informazioni/indice-fiducia-consumatori.php?p=regionali) è il monitor che vuole misurare il sentiment degli italiani rispetto all’andamento del mercato immobiliare. L’indagine è stata condotta su un campione di oltre 5.000 italiani che, avendo negli ultimi tre mesi effettuato una ricerca o pubblicato un annuncio immobiliare, sono interessati al tema della ricerca di immobili.

«È il complesso delle variabili macroeconomiche a determinare questa situazione “attendista” che, a livello nazionale, frena da sei mesi la propensione all’acquisto – dichiara Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it – e il mercato immobiliare siciliano risulta risentirne maggiormente. Non solo a livello regionale si registra un progressivo calo della fiducia, ma va evidenziato che il dato è nettamente inferiore alla media nazionale. Oltretutto, l’alta percentuale di chi ritiene che questo non sia un buon momento per vendere è espressione del tentativo di evitare una “svendita” del proprio patrimonio: i siciliani stanno tenendosi alla larga da investimenti impegnativi, e nel contempo non intendono svalutare ciò che posseggono.»

Al calo del 4,2% della propensione dei cittadini siciliani all’acquisto immobiliare, emersa dall’analisi, corrisponde sia un aumento degli indecisi (17,3% vs 13%), sia di chi ritiene più conveniente rimandare gli investimenti immobiliari all’inizio del 2013 (26,9% vs 24,4%). In leggera diminuzione i più pessimisti (21,3% vs 23,9%), ossia coloro che ritengono questo momento sbagliato per comprare.

Sul fronte della vendita solo il 15,2% dei siciliani pensa che questo sia un momento favorevole per farlo anche se si riduce la percentuale di chi ritiene che questo non sia un buon momento per cedere la propria abitazione (58,9% vs 63,5%). Il 13,2% si aspetta invece tempi migliori tra 12 mesi.

L’indagine ha analizzato anche il sentiment circa i prezzi degli immobili: per il 54,3% del campione i costi sono destinati a calare, con un aumento di quasi 14 punti percentuali in soli tre mesi; il 20,3% degli intervistati si aspetta invece stabilità (era il 26,5% ad ottobre) e solo il 15,7% teme un aumento (era il 25,2% ad ottobre).