LIBERALIZZAZIONI: CONFESERCENTI, PAGINA GIORNALE PER DIRE NO

La Confesercenti boccia le nuove misure di liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi varate dal Governo Monti e, con una pagina a pagamento pubblicata oggi nei quattro quotidiani sardi, chiede al presidente della Regione di impugnare il provvedimento. ‘In Sardegna nei prossimi cinque anni – si legge nell’inserzione di Confesercenti – duemila imprese usciranno dal mercato e seimila posti di lavoro andranno persi. Liberalizzazioni? Perchè deve pagare sempre e solo il commercio? Con le aperture ininterrotte non aumenteranno i consumi, non migliorera’ il servizio, non aumenterà l’occupazione. Le città – prosegue la Confersercenti – saranno sempre piu’ vuote e meno sicure. Si trasferiranno quote di consumi dal piccolo e medio dettaglio a favore della grande distribuzione, che già oggi detiene il 70% della quota mercato di consumi alimentari’. La Confersercenti denuncia infine che ‘in nessun Paese d’Europa avviene ciò che si è fatto in Italia per il commercio’ e rivolge un appello al governatore Ugo Cappellacci ‘che ne ha la competenza, affinche’ sollevi l’illegittimita’ del provvedimento’.