FURBETTI CARTELLINO. AGENZIA DOGANE ROMA, 12 INDAGATI

Se saranno accertati gli illeciti ipotizzati, i furbetti del cartellino scoperti a Roma dovranno risarcire i cittadini per i danni loro arrecati. Lo afferma il Codacons, chiedendo il licenziamento immediato dei 12 dipendenti assenteisti dell’Agenzia delle Dogane Roma 1 i quali, durante l’orario di lavoro, abbandonavano l’ufficio per occuparsi di faccende private.
“Si tratta di reati che, se confermati, avrebbero ripercussioni dirette per gli utenti – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi – Il danno per i cittadini è duplice: da un lato i servizi resi dall’ente pubblico dove lavoravano i dipendenti infedeli hanno subito un peggioramento a causa dell’assenza ingiustificata dei lavoratori dagli uffici, dall’altro vi è un evidente spreco di soldi pubblici, in quanto i furbetti del cartellino hanno percepito stipendi senza lavorare”.
Per tale motivo il Codacons, che si costituirà parte offesa nel procedimento, chiede il licenziamento immediato dei “furbetti del cartellino” dell’Agenzia delle Dogane e l’avvio di azioni di recupero delle retribuzioni percepite negli anni dai dipendenti disonesti, soldi che dovranno rientrare nelle disponibilità della collettività.