TERREMOTO, UN’ORA DI LAVORO PER LE POPOLAZIONI COLPITE

“Immediato e concreto aiuto”. È lo spirito che anima i sindacati della scuola. Che, a poche ore dal sisma che s’è di nuovo abbattuto sulle popolazioni del centro-Italia, il più forte dal 1980, puntano, con le parole di Maddalena Gissi leader nazionale della Cisl Scuola, a una “testimonianza di coesione sociale e solidarietà civile ai tanti costretti ad affrontare una situazione di straordinaria difficoltà”. Così Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams, vanno oltre alle parole di circostanza, promuovendo “la devoluzione di un’ora di lavoro del personale della scuola, a favore delle popolazioni terremotate”.
“I sindacati scuola maggiormente rappresentativi – si legge in una nota – lanciano una raccolta di fondi a favore degli interventi per le popolazioni del centro Italia colpite dagli eventi sismici”. “Chi vuole può devolvere l’equivalente di un’ora di lavoro; l’importo sarà trattenuto direttamente dallo stipendio per tutti coloro che provvederanno alla sottoscrizione di una delega da compilare su apposito modulo e consegnare alla segreteria della scuola in cui prestano servizio”. Per quanti non fossero in condizione di sottoscrivere la delega ad esempio perché pensionati, precisano i sindacati, o per chi volesse comunque partecipare alla sottoscrizione in forma diversa, è possibile utilizzare l’Iban IT22T0312705006000000001358 per un bonifico sul conto corrente intestato alle organizzazioni promotrici, lo stesso nel quale, puntualizzano Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams, saranno accreditati i fondi raccolti grazie alle trattenute. In ogni caso, spiegano i sindacati che causale del versamento deve essere: “Sottoscrizione terremoto Centro Italia 2016”.