Slot, 418 mila apparecchi distribuiti in 83 mila esercizi sul territorio

Ritengo che ci siano le condizioni per concludere rapidamente, con una intesa, il confronto aperto con gli enti locali. Il Governo conferma la volontà di eliminare l’offerta di gioco negli esercizi generalisti secondari e di accelerare i tempi della riduzione di almeno il 30% delle Awp a cominciare dai pubblici esercizi e dalle rivendite di tabacchi”. È quanto ha affermato il sottosegretario all’Economia con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta, a margine della Conferenza Unificata. Governo ed enti locali stanno da tempo cercando un accordo per intervenire su un parco macchine complessivo di oltre 418 mila slot distribuite sul territorio al 31 dicembre 2015. La rete vendita vantava infatti, alla fine dello scorso anno, 83.307 esercizi, dei quali oltre 13 mila in Lombardia. Seguono poi la Campania, con 8.207 esercizi con Newslot, il Veneto e Trentino Alto Adige (7.667) e il Lazio con 7.559. Il maggior numero di apparecchi invece è presente ancora in Lombardia (69.782), seguita dalla Campania (42.841), Lazio (41.263) e Veneto e Trentino Alto Adige (38.859).
La raccolta derivante dalle slot lo scorso anno si è attestata a 25,9 miliardi di euro, mentre la spesa a 6,6 miliardi. L’erario ha invece beneficiato di 3,3 miliardi. La Lombardia – secondo elaborazioni Agimeg sui dati del Libro Blu dei Monopoli di Stato – è in testa fra le regioni per giocate, con il 21% del totale nazionale. Alle sue spalle si piazza il Lazio con il 10,3% mentre sul terzo gradino del podio si piazza il Veneto con il 9,3%. Queste tre regioni, da sole, rappresentano più del 40% del totale della raccolta nazionale.