Moretti: Nei piccoli centri vanno usati i bus e non i treni

Riteniamo ingiuste le affermazioni di Moretti al Saie di Bologna. E’ doveroso fare presente che, a oggi, sono proprio gli introiti del trasporto ferroviario regionale la voce più consistente nel bilancio di Trenitalia. E allora… continuiamo a chiudere le ferrovie da Salerno in giù, Isole comprese, in considerazione dei pochi investimenti effettuati per migliorare e incentivare il trasporto regionale, in merito all’acquisto di nuovo materiale rotabile e all’ammodernamento delle infrastrutture. Ormai contano solo le ”Frecce” e l’alta velocità che non è per tutti. A nostro modesto parere, tale investimento è stato realizzato con i soldi di tutti i contribuenti italiani da sud a nord ma, a viaggiarci sono solo in pochi. Prendiamo spunto da queste dichiarazioni per invitare i governatori, i presidenti e i sindaci di tutt’Italia ad intervenire sulla questione, presso i Ministeri dei trasporti e del tesoro, per fare chiarezza sulle dichiarazioni dell’ad. Moretti, perché a parer nostro viene negato il diritto alla mobilità sancito dalla Costituzione.

Giosuè Malaponti – Presidente Comitato Pendolari Siciliani