RITO DELLA LUCE ALLA PIRAMIDE 38° PARALLELO, INIZIA LA QUARTA EDIZIONE

Tra cielo e terra, per nutrirsi delle migliori energie universali, per elevarsi con la purezza di un bambino che guarda meravigliato verso l’alto. Nel prossimo solstizio d’estate, dal 21 al 23 giugno, alla Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli a Motta d’Affermo (Me) si rinnova per la quarta volta l’appuntamento con il Rito della Luce, simbolo di un percorso di rinascita interiore che anela ad un futuro di Bellezza e Conoscenza. Poesia, arte, fotografia, performance e la musica di tre festival anche sul lungomare di Castel di Tusa (Me), davanti all’art hotel Atelier sul Mare. Oltre cento gli artisti coinvolti.
«Perché – spiega il mecenate Antonio Presti che ha ideato e voluto la Fiumara d’Arte – nell’era dell’autoreferenzialità e della democrazia mortificata dall’arroganza di un potere egoista e miope, la Piramide vuole affermare il potere della spiritualità e della trascendenza; cima di una cima che domina la costa di fronte alle Eolie, si fa faro che irradia la luce della conoscenza, di cui la poesia è uno strumento indispensabile. Perché parla al cuore, arriva alla parte migliore di noi, la eleva agli ideali più nobili e la protegge dal cinismo e dalla meschinità».
Il Rito della Luce organizzato e promosso dalla Fondazione Antonio Presti-Fiumara d’Arte, si svolge in collaborazione con Comune di Motta D’Affermo, Comune di Tusa, Consorzio Valle dell’Halaesa, “Il Palindromo”, Assessorato al Turismo della Regione siciliana.