Quasi un italiano su quattro (22 per cento) quest`anno rispetto al passato ha accorciato la meta delle vacanze scegliendo di andare in luoghi abbastanza vicini a casa per effetto della crisi e del caro benzina che hanno anche costretto tanti a rinunciare o a ridurre il tempo di permanenza fuori casa. E` quanto emerge da una indagine Coldiretti/Swg sulle vacanze degli italiani in occasione del weekend di maggiore esodo estivo dopo l`aumento delle accise su gasolio e benzina.
Un pieno di benzina per una automobile di media cilindrata con 50 litri di serbatoio sfiora – sottolinea la Coldiretti – i cento euro ed ha addirittura superato la spesa preventivata in media dalle famiglie italiane per il giorno di ferragosto. La scelta di evitare lunghi tragitti e di scegliere una vacanza a "chilometri zero" è quindi dettata dalla necessità di risparmiare sui costi dei trasporti per effetto del caro benzina ma anche – sottolinea la Coldiretti – di ottimizzare il minor tempo a disposizione.
Gli italiani che quest`anno – continua la Coldiretti – non rinunciano alle ferie le fanno comunque nel segno della "microvacanza" che trova nella sinergia tra enogastronomia, cultura e ambiente i suoi punti di forza. "L’obiettivo è lo stacco, mentre la destinazione è un optionalà", sostiene Eurisko, e si tende a valutare "àpiù l’esperienza che l’unicità del luogo".
