Cicchitto: Noi siamo pronti, Pd la smetta coi veti

"Il Pdl non ha pregiudiziali negative per approvare una riforma elettorale nei tempi più stretti. Noi vogliamo cambiare la legge. Giorno più, giorno meno, possiamo farcela entro settembre. Il problema non sono i tempi ma il merito visto che le questioni sono ancora molto aggrovigliate". Lo dice il presidente dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto, in una intervista all’Unità’, il giorno dopo il nuovo monito del capo dello Stato.

"Chi ha rotto il trotto ed è passato al galoppo, non siamo stati noi con la proposta del sistema francese", cioè con il presidenzialismo, "ma il Pd – ha aggiunto – quando ha tirato fuori il doppio turno. A quel punto il Pd poteva accettare il presidenzialismo e noi avremmo detto sì al doppio turno". Ma così non è stato per colpa dei veti del Pd.

Ma Cicchitto è comunque convinto che la riforma si farà, appunto "entro settembre". Su un punto il Pdl non intende cedere: "Il premio di maggioranza deve andare al partito e non alla coalizione. Sul resto collegi, preferenze, sistemi di voto siamo aperti al confronto", assicura il capogruppo alla Camera.