IN MOMENTI DI SMARRIMENTO I VALORI DI CRISTO POSSONO SALVARCI

"Ciò che più mi sconcerta è la confusa, a volte maliziosa, ignoranza. Lo Stato Città del Vaticano è una istituzione politica con tutti i suoi pregi, i suoi difetti, il potere e le sue lotte. Non è ipocrisia, anzi il contrario, distinguere lo Stato dalla Chiesa di Cristo: una santa, cattolica e apostolica". Così in una lettera al Corsera Fabrizio Palenzona, vicepresidente di Unicredit.

"Lo Stato ha cambiato più volte la sua fisionomia – aggiunge – e non può esistere come, per secoli, non è esistito. La Santa Chiesa fondata da Cristo, no! Lo Stato è retto da uomini. La Chiesa da Gesù, vero Dio e vero Uomo. Per questo, nonostante tutto il male che si può rovesciare sulle persone, Cristo lo farà trionfare. Così ha promesso: il male non prevarrà! Duemila anni di storia, la nostra storia, sono a dimostrarlo! Lasciando da parte i pochi ‘rumorosi’ in mala fede, tutte le più importanti personalità della cultura, scienziati e filosofi, laici compresi, sanno che non esisterebbe questa civiltà, questa centralità dell’uomo dei suoi diritti e della sua libertà, se non ci fosse stata la rivoluzione cristiana".

"Il Santo Padre è tale non perchè capo di un poco significativo Stato, ma quanto vicario di Cristo. Punto di riferimento e guida morale per centinaia di milioni di cristiani, miliardi di uomini di buona volontà. Soprattutto in momenti di smarrimento sono i valori di Cristo che possono salvarci. E sono buoni per tutti: credenti e non!", conclude.