Festeggia in sicurezza: controlli e sequestri di botti illegali

Con l’avvicinarsi dei festeggiamenti per Capodanno non si ferma l’attività di contrasto alla vendita illegale di fuochi d’artificio effettuata dalla Polizia di Stato in tutta Italia.

Per prevenire eventuali incidenti sono stati rafforzati i controlli degli esercizi commerciali così da evitare l’immissione sul mercato di prodotti pirotecnici illegali e privi della necessaria certificazione che potrebbero creare danni ai cittadini che inconsapevolmente li utilizzano.

In particolare, in queste ore sono stati numerosi i sequestri di materiale esplodente in diverse province.

A Catania i poliziotti delle Volanti hanno sequestrato una vera e propria bomba artigianale, la più grande finora rinvenuta dalla Polizia in Italia, del peso di 11,5Kg. L’ordigno era contenuto, insieme a quasi 250 chili di artifici pirotecnici illegali, in delle scatole trasportate da 3 uomini in un furgone, 2 dei quali in possesso della licenza di fuochino e titolari di una azienda di famiglia che produce fuochi d’artificio. Tutti e 3 sono stati arrestati e denunciati.

Festeggia in sicurezza: controlli e sequestri di botti illegaliSempre a Catania, agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico nel corso di alcuni controlli hanno sorpreso due uomini che avevano improvvisato un banchetto in strada sul quale avevano esposto per la vendita articoli pirotecnici. Da successivi controlli, inoltre, i due sono stati trovati in possesso di alcune bombe carta, per cui sono stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione e porto di ordigni rudimentali. Sempre in provincia di Catania i poliziotti del Nucleo artificieri hanno scoperto un vero e proprio deposito illegale di artifizi pirotecnici in un negozio di casalinghi a Trecastagni, rinvenendo in alcuni scatoloni 21 chili di botti custoditi senza alcuna precauzione, come anche nel comune di Misterbianco, dove in un esercizio commerciale gli agenti hanno trovato numerosi articoli pirotecnici in vendita senza la necessaria licenza. I titolari sono stati denunciati.

A Legnano (Milano) i poliziotti del commissariato hanno sequestrato 250 chili di artifizi, di cui 33 di esplosivo, ad un 29enne che li deteneva in assenza delle regolari autorizzazioni, motivo per cui è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.

Anche a Caserta i poliziotti del commissariato di Maddaloni hanno denunciato un uomo per i reati di detenzione illegale e commercio abusivo di materiali esplodenti dopo essere stato fermato mentre procedeva in auto a fari spenti, destando i sospetti degli agenti che hanno rinvenuto 25 chili di fuochi d’artificio per la cui vendita è necessaria una specifica licenza. All’uomo è stata anche ritirata la patente di guida a causa del trasporto di merci pericolose.

A Crotone, i poliziotti delle Volanti, della Polizia amministrativa, degli artificieri e della Polizia scientifica, hanno rinvenuto e sequestrato in un esercizio commerciale del centro cittadino circa 400 chili di materiale esplodente, oltre a tabacco venduto illegalmente. L’attività si somma alle altre condotte nel capoluogo e in provincia durante le quali stati sequestrati complessivamente circa 1.000 chili di materiale pirotecnico e denunciate all’autorità giudiziaria 8 persone per i reati connessi.

Festeggia in sicurezza: controlli e sequestri di botti illegaliA Siracusa, invece, durante i controlli presso alcuni esercizi commerciali sono stati sequestrati oltre 1.500 kg di “botti”. In particolare, gli agenti delle Volanti hanno sequestrato 5mila petardi che erano nascosti in un casolare in disuso, mentre, a Lentini, i poliziotti del commissariato hanno invece rinvenuto 320 chilogrammi di botti in un garage di un 45enne che è stato denunciato per detenzione di materiale esplodente non autorizzato.

A Torino, infine, un 28enne è stato arrestato nell’ambito dell’attività condotta dalla Divisione P.A.S. della Questura di Torino. I poliziotti avevano notato una fitta consegna di pacchi sospetti presso un’abitazione del Comune di Trofarello. Sul posto, hanno rinvenuto quasi 120kg di botti artigianali, per la maggioranza delle vere e proprie “bombe carta”, stipati in una cantina, il cui potenziale esplodente è risultato essere stato amplificato dall’utilizzo di plastica dura per la chiusura delle estremità o anche per il contenimento integrale degli stessi. L’uomo è stato inoltre denunciato per ricettazione e per commercio abusivo di materiali esplodenti.

In tutti i casi è stato prezioso il contributo degli operatori dei Nuclei artificieri delle varie Questure per la gestione sicura del materiale esplodente sequestrato.