L’export cresce nei primi nove mesi del 2025, trainano gli scambi dei territori con mercati strategici

Cresce del 3,6% l’export nazionale nei primi nove mesi del 2025, da gennaio a settembre, rispetto allo stesso periodo del 2024 ed è pari a 479 miliardi in nove mesi. Aumenta del 3,8% l’import nazionale, pari a 444 miliardi in nove mesi. Questi i dati elaborati da Promos Italia, la struttura del sistema camerale a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese, sugli ultimi dati Istat Coeweb.

Le regioni. La Lombardia da gennaio a settembre 2025 supera i 123 miliardi di export, +1,8%. Inoltre l’import lombardo di 135 miliardi circa cresce del 5,3%. Resta prima seguita da Emilia-Romagna (63 miliardi di export in crescita dello 0,5 percento), Veneto (59 miliardi di export, in lieve calo dello 0,6 percento), Toscana con 55 miliardi di export che cresce del 20 percento in un anno, Piemonte con 46 miliardi di export in crescita di 1,7 percento.

Primi territori per export. Milano è prima nei primi nove mesi con 41 miliardi di export e 65 miliardi di import. Per export segue Firenze con 25 miliardi di export che cresce del 48 percento, Torino e Vicenza stabili entrambe con quasi 20 miliardi, Bergamo con Brescia e Bologna tutte con oltre 15 miliardi, le prime due in crescita del 2 percento.

I Paesi. Tra i principali Paesi partner verso cui aumentano le esportazioni nei tre mesi del terzo trimestre 2025 rispetto ai tre mesi del terzo trimestre 2024, cresce del +13% l’export nazionale verso gli Stati Uniti, 17 miliardi, di cui 3,4 miliardi dalla Lombardia, del 13% con la Francia, 16 miliardi, di cui 3,6 miliardi dalla Lombardia, del 12% con la Spagna, 8,8 miliardi, di cui 2,7 miliardi con la Lombardia, del 11% con la Polonia, 5 miliardi, di cui 1,4 miliardi con la Lombardia, del 15% con gli Emirati, 2 miliardi. In calo la Cina da 3,6 a 3,4 miliardi e la Turchia da 3,7 a 3 miliardi.

Tra i settori del manifatturiero crescono a livello nazionale gli alimentari del 5% con 16 miliardi di export in tre mesi nel terzo trimestre 2025 rispetto ai corrispondenti tre mesi del 2024. Tiene il tessile con 15 miliardi in tre mesi. Crescono del 31 percento gli articoli farmaceutici, con 17 miliardi esportati in tre mesi. Crescono del 13 percento i metalli con 16,7 miliardi esportati in tre mesi. Crescono i mezzi di trasporto del 16% con oltre 15 miliardi esportati in tre mesi.

“Nonostante un contesto globale complesso, le esportazioni italiane mostrano segnali di vitalità in mercati ad alto potenziale, con una ripresa degli scambi trainata da mercati europei e dagli Stati Uniti – spiega Giovanni Rossi, Direttore di Promos Italia. – In particolare, il nostro export verso gli USA registra un +13%, raggiungendo i 17 miliardi di euro nel terzo trimestre 2025. Una dinamica che conferma, come – almeno in questo periodo – l’impatto dei dazi americani si sia rivelato più contenuto rispetto alle previsioni iniziali, grazie alla forte competitività delle imprese italiane, al valore dei nostri prodotti, e alla capacità di adattamento delle nostre filiere produttive”.

Promos Italia è l’agenzia nazionale del sistema camerale che supporta le imprese italiane nei processi di internazionalizzazione e affianca le istituzioni nello sviluppo dell’economia locale e la valorizzazione del territorio. Promos Italia, l’agenzia italiana per l’internazionalizzazione, è partecipata da numerose Camere di Commercio, tra cui quelle di Bergamo, Caserta, Catanzaro-Crotone-ViboValentia, Cosenza, Genova, Milano MonzaBrianza Lodi, Modena, Pordenone-Udine, Ferrara-Ravenna, Salerno, Sondrio, Sud Est Sicilia, Toscana Nord Ovest, Umbria, oltre a Unioncamere, Unioncamere Lombardia e Unioncamere Emilia-Romagna.