Creare un ambiente sicuro in cui i minori vittime di comportamenti inappropriati, diffusione non autorizzata di immagini, manipolazioni o pressioni online, possano trovare assistenza qualificata e indicazioni utili.
Questo è l’obiettivo di Help4U, una piattaforma progettata per fornire uno strumento di tutela, in grado di offrire ai giovani un accesso immediato a risorse e informazioni utili aiutandoli a individuare i servizi competenti nel pieno rispetto dei loro diritti.
Help4U consente ai giovani di scegliere la modalità di utilizzo più adatta alle proprie esigenze, rendendo la richiesta di aiuto semplice e immediata.
Poiché chi subisce abusi può trovarsi in una situazione di particolare fragilità emotiva, disporre subito di informazioni affidabili e certificate è fondamentale per facilitare il contatto con i servizi competenti e avviare il percorso di protezione.
La Polizia di Stato ha partecipato alla realizzazione della piattaforma sviluppata da Europol e realizzata in collaborazione con il centro di ricerca Centric per fornire un punto di accesso sicuro, riservato e affidabile a minori coinvolti in situazioni di abuso o sfruttamento online, ma indirizzata anche a genitori, educatori e professionisti del settore.
Dopo una prima fase pilota condotta in Belgio, Germania, Irlanda, Paesi Bassi e Slovenia, hanno partecipato attivamente al progetto Italia, Bulgaria, Cipro, Croazia, Grecia, Ungheria, Portogallo, Spagna e Romania, in previsione di ulteriori adesioni nel 2026.
Lo sviluppo della piattaforma è il risultato del lavoro del Comitato direttivo multidisciplinare, insediato a Dublino lo scorso febbraio e composto da esperti del mondo accademico, dell’istruzione, delle tecnologie informatiche, della protezione dei dati, da Ong e dalle Forze di polizia dei Paesi partecipanti.
Per l’Italia ha preso parte al progetto la Polizia postale, con i funzionari psicologi dell’Unità di analisi del crimine informatico.
