Bressanone / Alto Adige: la Plose, la montagna di casa in pieno fermento

La montagna di Bressanone è un luogo amato in ogni stagione. Negli ultimi anni la Plose ha vissuto una vera rinascita, grazie a importanti ristrutturazioni e novità che ne stanno ridefinendo il volto. Protagoniste di questa trasformazione sono strutture storiche come il Rifugio Plose del CAI, che riapre per la nuova stagione invernale dopo un accurato restauro, e la moderna cabinovia inaugurata nel 2023. Dallo sport alla gastronomia, la Plose promette anche d’inverno momenti di piacere per tutti.

Ovunque ti trovi a Bressanone, basta alzare lo sguardo: la Plose domina l’orizzonte. Con i suoi oltre 2.500 metri, non è solo la montagna simbolo della città vescovile, ma anche il cuore pulsante delle sue esperienze all’aria aperta. La nuova cabinovia accompagna escursionisti, sciatori, snowboarder, slittinisti e amanti delle ciaspole in pochi minuti fino in quota, dove li attendono viste incredibili e rifugi accoglienti. Lì, tra un aperitivo e un pranzo panoramico, si assapora il vero spirito dell’inverno alpino. La stagione sciistica sulla Plose prenderà il via ufficialmente il 5 dicembre 2025.

Una nuova vita per lo storico Rifugio Plose

Era il 1887 quando il Club Alpino Tedesco e Austriaco (DÖAV) costruì a 2.447 metri la prima Plosehütte, un rifugio spartano con venti posti letto. Dopo la Prima guerra mondiale, nel 1924, la struttura passò alla sezione CAI di Bressanone, che negli anni la ampliò e rinnovò più volte, soprattutto negli anni ’60, con l’arrivo dei primi impianti di risalita.

Oggi, dopo 138 anni, il nuovo Rifugio Plose si presenta completamente rinnovato: ampie vetrate incorniciano il panorama a 360 gradi sulle vallate e sulle Dolomiti delle Odle, mentre le grandi camerate hanno lasciato spazio a camere più intime con bagno privato. Gli architetti Stefano Peluso e Claudio Paternoster hanno saputo valorizzare il dialogo tra luce e paesaggio.

Nuova è anche la gestione: Claudia Fea e Fabrizio Marino, una coppia di architetti torinesi con la passione per la montagna, portano qui la loro esperienza maturata in diversi rifugi alpini. Fabrizio, cuoco e appassionato di energie rinnovabili, propone dal 20 dicembre 2025 una cucina semplice ma di qualità, dove tradizione e innovazione si incontrano: minestrone all’italiana, zuppa di gulasch, canederli, piatti di selvaggina e dolci casalinghi.

Magia di San Nicola, esperienze invernali e gusto in rifugio

Subito dopo l’apertura della stagione, il 6 dicembre, la Plose ospiterà un debutto speciale: San Nicola salirà in quota per benedire bambini e sportivi, distribuendo dolci e sorrisi tra le piste.

Con oltre 40 km di piste perfettamente preparate, la Plose è un paradiso per gli appassionati di sci e snowboard. Le due discese nere – la leggendaria Trametsch, con i suoi 9 km, è una delle piste più lunghe dell’Alto Adige e scende da Valcroce (2.050 m) fino alla stazione a valle (979 m), e la Crazy Horse, dedicata a Erwin Stricker – promettono emozioni forti e panorami spettacolari.

Ma non è solo sci: sentieri innevati, piste da slittino e baite accoglienti attendono ogni tipo di viaggiatore. Dall’Ackerbodenalm, raggiungibile con una piacevole passeggiata tra i boschi di San Leonardo, alle vivaci baite della stazione a valle – P3, Plosestodl e Ban Rutzner – dove si brinda con musica e aperitivi altoatesini.

In quota, a Valcroce, il ristorante La Finestra invita a una pausa panoramica, mentre poco più sotto lo s’Stübele, sotto nuova gestione, propone piatti tradizionali e musica sulla terrazza al sole. Lungo il sentiero del Woody Walk, l’Almgasthof Geisler sforna pizze nel forno a legna.

Un’atmosfera vintage si respira non solo sulla seggiovia biposto che da Plancios porta a Valcroce, ma anche nella storica Vallazza Après-Ski Bar, attiva dal 1924. Da non perdere la Rossalm, meta gourmet con specialità come le tagliatelle ai germogli di pino mugo con ragù di cervo e il famoso Bratapfel Spritz. Profumi di griglia e spezie invernali arrivano invece dalla Pfannspitzhütte, dove si servono galletto croccante e costine arrostite. Poco più a valle, il Berghotel Schlemmer accoglie gli ospiti con un terrazzo panoramico e piatti raffinati come le tagliatelle alla crema di limone e menta con salmerino affumicato.

Dal 7 gennaio all’11 marzo 2026, ogni mercoledì, il guida alpina Max accompagnerà escursionisti con le ciaspole fino alla Halslhütte, sul versante sud della Plose, ai piedi delle celebri Odle di Eores – un itinerario che profuma di silenzio e libertà.