La nota Istat sull’andamento dell’economia nel terzo trimestre potrebbe sembrare rassicurante (1) visto che si inserisce in un trend internazionale non molto dissimile. Ma ha il tradizionale problema di ogni statistica, con alti e bassi che si compensano e che, ad una valutazione superficiale, portano osservatori e decisori a considerare marginali alcuni fenomeni. Nel nostro caso, il “fenomeno” è l’andamento dei prezzi alimentari, cresciuti del 24,9% (8 punti) nel periodo ottobre 2021 – ottobre 2025, a fronte della media inflazionistica generale di +17,3%.
“Fenomeno” allarmante. C’è più di qualcosa che non funziona, ché se per mangiare spendiamo 8 punti percentuali in più rispetto al trend di aumento del costo della vita, visto che mangiare è alla base del nostro vivere molto più di altre basi… siamo destinati a morire di fame? Pensiamoci. La vita è fatta di tante cose. I più dicono che la cosa principale sia l’amore. Ma se non mangiamo, o mangiamo poco o male, come si fa ad amare?
Noi non abbiamo risposte o soluzioni. Possiamo solo dire che stiamo facendo male. Dobbiamo provare altre strade e altre urgenze.
Chissà se governo e chi dice che quest’ultimo non va mai bene, hanno soluzioni,
1 – https://www.aduc.it/notizia/andamento+economia+nota+istat_141705.php
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
