Sabato 8 novembre, iO Donna, il magazine femminile di Corriere della Sera, torna in edicola e in digital edition con un numero in tre fascicoli sui LEGAMI, un percorso in tre tappe che è anche un modo per rileggere l’essere donna oggi.
“Nel 2026 iO Donna compirà trent’anni.” – spiega Danda Santini, direttrice di iO Donna – “Un tempo in cui i LEGAMI tradizionali si sono trasformati, sgretolati e ricomposti in schemi inediti. Viviamo in un’epoca in cui l’identità non è più monolitica, ma una mutazione continua in sintonia con le proprie esigenze: da soli, in coppia o in gruppo. Tutti attraversiamo le diverse fasi, a seconda dell’età o del periodo vissuto. Questo numero prova a raccontarlo”.

Tre le costanti presenti nelle 404 pagine complessive dei tre numeri: una mappa di parole che definisce il legame esplorato su ciascun numero; un portfolio fotografico di tre artiste e tre racconti di scrittrici che si sono lasciate ispirare dai soggetti di quadri celebri. Interviste, approfondimenti, inchieste, suggerimenti di moda e lifestyle, completano poi la ricca offerta di contenuti. Eccoli nel dettaglio.
SINGLE – In questo primo fascicolo si celebra l’individualità, la voglia di trovare o ritrovare sé stessi, il piacere di completarsi nella solitudine. Come ha dovuto fare la premio Oscar Laura Dern, ora di nuovo al cinema nel film “Is This Thing on?”, diretto da Bradley Cooper. “Smettetela di dirci che non siamo felici” è invece il titolo del nuovo saggio di Gabriella Grasso che ribalta i pregiudizi sulle donne senza legami. Sono costituite da donne in 8 casi su 10 le famiglie monogenitoriali, sostenute da reti e community, nelle scelte educative e nell’organizzazione quotidiana. Anche la single ha un “lui” di riferimento: lo smartphone, autentica “spalla” simbiotica, persino in gravidanza. Dal food alla musica, dall’alta moda ai profumi, il numero celebra e valorizza i talenti unici. Il racconto di questo numero è firmato da Stefania Bertola sul dipinto di Vermeer “Fanciulla con cappello rosso”.

COPPIA – La relazione, la vicinanza, il confronto in tutte le sue forme sono l’oggetto di questo fascicolo che esplora piaceri e diritti della vita a due perché conoscere le regole è il primo passo per vivere i legami con chiarezza. Non a caso ha successo il corso prematrimoniale laico, organizzato dal Comune di Milano e dall’Ordine degli Avvocati. Nel fascicolo si passa dall’esplorazione delle Coppie tandem, con nuove dinamiche di potere, come quelle mostrate dalla serie “The Diplomat”, ai binomi di successo Armani-Galeotti, Dolce&Gabbana, Fellini-Mastroianni, Sorrentino-Servillo.
E allora ecco la moda fluida e unisex, le sfilate Co-Ed, la beauty routine da condividere, le cure per i care giver. Il racconto di questo numero è firmato da Sara Gambazza sul dipinto “My parents” di David Hockney.
FAMIGLIE – La comunità, le famiglie di amici o parenti, il gruppo – in una parola, la rete – sono celebrati nel terzo fascicolo. Suzanne Lindon, figlia di Vincent e di Sandrine Kiberlain, racconta pro e contro del clan. Segue quindi l’inchiesta sui “Villaggi da ricostruire”, un approfondimento con demografi, antropologi e sociologi. E poi riflettori sui collettivi d’arte e la fiction “Balene. Amiche per sempre” di Carla Signoris, quelle che si scelgono per affinità elettive. Le difficoltà di essere genitori, il parental burnout, sono al centro di un approfondimento ricco di suggerimenti per invertire la rotta. Qui la moda diventa ibrida, stratificata, inclusiva, per tutta la famiglia; il beauty esplode in un universo di colori e rituali di gruppo e la sezione salute individua nei minuscoli abitanti del nostro microbiota la vera Terra da salvare. Il racconto di questo numero è firmato da Catena Fiorello Galeano sul dipinto di Renoir “La colazione dei canottieri”.
Sul sito iodonna.it e sugli account social del settimanale (IG @iodonna_it, FB @iodonnamagazine), i contenuti del numero saranno arricchiti da approfondimenti e gallery. La digital edition del settimanale, inoltre, sarà disponibile per questa speciale occasione anche ai lettori non abbonati.
Quest’edizione di iO Donna, in edicola e in digital edition sabato 8 novembre con Corriere della Sera, si conferma come un’iniziativa editoriale che offre una formidabile opportunità di visibilità per le aziende, generando un riscontro molto favorevole da parte di marchi attivi nei comparti Moda, Accessori e Bellezza, oltre che dai settori Arredamento e Ristorazione, con un inserito totale di 150 pagine pubblicitarie.
