
In tre giorni hanno attraversato, da sud a nord, il Delta del Po veneto: 100 km in 3 tappe con l’unico obiettivo di vivere intensamente ogni singolo passo di un viaggio in connessione con la natura, perché nessun traguardo e nessuna classifica dovrebbero distogliere un runner o un camminatore dall’esperienza del proprio percorso.
Si chiude così la terza edizione dell’Epica dell’Acqua, la cui ultima giornata è stata accompagnata anche dalla speciale presenza dell’ex maratoneta azzurra Valeria Straneo. La pluricampionessa italiana, argento ai Mondiali 2013 e agli Europei 2014, settima nel ranking olimpico 2012, ha ricevuto il Premio Atleta Epico 2025: “Sono orgogliosa di ritirare un riconoscimento che, prima di me, è stato consegnato a Marco Olmo e Giorgio Calcaterra, sportivi che stimo tantissimo – commenta l’atleta alessandrina – La mia è stata una carriera un po’ al contrario, avendo raggiunto l’apice dopo laurea e maternità: ho vissuto 10 anni di professionismo bellissimi, soprattutto grazie al supporto costante della mia famiglia, riscoprendomi, con sorpresa, più forte in seguito all’intervento di asportazione della milza, a causa della mia disfunzione genetica. Ora però sposo appieno lo spirito della manifestazione, che risponde perfettamente alla mia filosofia di corsa post carriera agonistica: correre per pura passione, con i miei tempi, nella natura, senza alcuna idea di performance, solo per stare bene. Un paesaggio vario e affascinante qui in Polesine: meravigliosi l’incontro del fiume col mare, la pineta e la duna di sabbia”.
A rappresentare il popolo dei camminatori Marco Maccarini, icona della tv e della musica, divenuto celebre come conduttore di MTV Italia, Festivalbar, Le Iene. Nel suo libro “Un decimo di te – Camminare e scoprire l’essenziale, con lo zaino leggero e il cuore aperto”, pubblicato a maggio per Limina Edizioni e presentato per l’occasione sull’Isola di Albarella, Maccarini ha raccolto i racconti e i consigli di un viandante, come lui si definisce, con tanti chilometri nelle gambe, per ispirare chi sente il richiamo della natura, del silenzio e della lentezza ed esortarlo a fare un esercizio di sottrazione verso l’essenzialità, per fare spazio alla meraviglia.
“Avevo 21 anni, ero un ragazzino quando ho raggiunto l’improvvisa notorietà con MTV, che ha rappresentato un punto di svolta nella tv italiana e che, notizia di questi giorni, sta chiudendo i propri canali musicali nel mondo – racconta Maccarini – Sulla scia di quella vita a folle velocità, dentro cui mi stavo perdendo dei pezzi di me, ho deciso nel 2005 di fare il Cammino di Santiago. Da lì qualcosa è cambiato. Avevo bisogno di rallentare, riscoprire il mio ritmo e i miei spazi, e nei cammini, che mi accompagnano da 20 anni, ho ritrovato la mia dimensione”.
L’Epica dell’Acqua, organizzata dall’ASD Gli Epici, è realizzata grazie ai main partner Isola di Albarella, Parco Naturale Regionale Veneto del Delta del Po e Grundfos, con i patrocini di Regione del Veneto, Veneto Agricoltura, Confartigianato Polesine, Provincia di Rovigo, Città di Rosolina, Città di Adria, Città di Porto Viro, i Comuni di Porto Tolle e Taglio di Po, Camera di Commercio di Venezia Rovigo, AIPo Agenzia Interregionale per il fiume Po, GAL Delta Po e acquevenete.
LE TAPPE DELL’EVENTO
La prima tappa (32 km) ha avuto inizio dal ponte di barche in cemento di Gorino Sullam per arrivare all’azienda agricola Ca’ Bonelli, passando per l’isola di Polesine Camerini. Il tracciato, tra rettilinei e argini frutto della bonifica, ha affiancato la Sacca degli Scardovari, con le tipiche cavane su palafitte dei pescatori.
Dalla spiaggia di Boccasette, con il superamento del Ponte di Barche sul Po di Maistra, ha preso il via la seconda tappa (33 km) percorrendo la via delle Valli, abitata da pernici, folaghe, cormorani e aironi. Arrivati a Porto Levante, i partecipanti hanno attraversato il fiume in barca per giungere sull’Isola di Albarella. Nella terza tappa (33 km) è stata esplorata la via delle Valli (Valle Segreda, Valle Pozzatini, Valle Capitania) per risalire Valle Casonetti fino all’argine dell’Adige. Costeggiando il fiume, è stata oltrepassata Rosolina Mare con la pineta di Rosapineta e la spiaggia. Finish line della tre giorni alla Caserma dei Vigili del Fuoco di Porto Caleri.
Per la sua connotazione turistica l’evento, che ha coinvolto 250 partecipanti, ha conseguito il cofinanziamento del Ministero del Turismo, con risorse Fondo Unico Nazionale del Turismo parte corrente 2025, e la certificazione Eco Event Plastic Free dalla Plastic Free Odv Onlus. Fondamentale il supporto della Cooperativa Sociale Titoli Minori, attiva nel coinvolgimento di persone con disabilità e minori provenienti da contesti sensibili o di disagio sociale, nella ristorazione con la Brigata GustAbili, nel supporto logistico e nella realizzazione delle medaglie artigianali.
Si ringrazia per il sostegno Gin Caleri, Italia Comunica / Eolo, Cartiere del Polesine e Cooperativa Sociale Titoli Minori. Supportano il progetto: Croce Verde di Adria, Assipool, Lurbel, Mister Caffè, Delta Po Experience, Navigazione Marino Cacciatori, Mattia Donà – Osteopata, Erboristeria Esedra di Adria, Co.Se.Del.Po, Studio Tecnico Associato Andrea Callegari e Mauriel Vicentini, Vassalli e Associati e l’Angolo dello Sport Specialist. Epica dell’Acqua ringrazia Tommaso Pagnan di Tenuta Giarrette, Cristina Penzo di Valle Bagliona, Visentini Group di Valle Pozzatin e Filippo Persico di Camping Vittoria per i permessi ad attraversare le loro proprietà e Maura Goffo per il supporto.