VII CONGRESSO SINUC – Nutrizione sotto attacco: la sfida è globale

Dalla riduzione delle quantità degli anni 20 al peggioramento della qualità, dai rischi della contaminazione all’impoverimento dei cibi, sino alle malattie causate da cibi ultra-processati e alimentazione scorretta, sono gli elementi eterogenei che stanno mettendo la nutrizione umana sotto attacco di una sfida globale: “l’emergenza climatica è solo l’ultima di una serie di situazioni ambientali e geopolitiche che hanno un effetto diretto sulla salute degli individui. Le persone ipernutrite e obese hanno superato per la prima volta nella storia quelle malnutrite dei paesi poveri.

In particolare, secondo l’Unicef, 188 milioni di ragazzi tra i 5 e i 19 anni nel mondo soffrono di obesità; i malnutriti si fermano a quota 184 milioni” sostiene il Professor Maurizio Muscaritoli, Presidente SINuC “Il futuro della nutrizione clinica passa per la tecnologia: pensiamo ai dispositivi wearable, al telecontrollo metabolico continuo ma anche al neuroimaging e alle applicazioni della intelligenza artificiale, sino all’apporto delle ricerche in epigenetica per la diagnosi e la terapia dei disturbi nutrizionali”.

Si terrà da lunedì 20 a mercoledì 22 ottobre 2025 a Napoli l‘VIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Nutrizione Clinica (SINuC), dedicato al tema “Nutrizione Clinica HT: la nuova frontiera”. L’evento riunirà i principali esperti nazionali e internazionali per fare il punto sulle innovazioni tecnologiche e terapeutiche che stanno trasformando l’approccio alla nutrizione e al metabolismo.

“L’VIII Congresso Nazionale SINuC 2025 intende esplorare come le tecnologie sanitarie avanzate stiano trasformando anche la Nutrizione Clinica attraverso sistemi di monitoraggio digitale per la valutazione dello stato nutrizionale, I’intelligenza artificiale applicata alla personalizzazione dei piani nutrizionali, telemedicina e telenutrizione per l’assistenza a distanza, dispositivi e sensori per il monitoraggio continuo di parametri metabolici, software avanzati per la gestione dei dati nutrizionali e metabolici, robotica e automazione nei processi di nutrizione artificiale, tecnologie innovative per la nutrizione precisione ospedaliera e domiciliare.” prosegue Muscaritoli.

“Argomenti che rientrano nell’approccio One Health, finalmente al centro delle agende mondiali” interviene il Prof. Alessio Molfino del Dipartimento di Medicina Traslazionale e di Precisione della Sapienza Università di Roma:“anche la Commissione EAT di Lancet, in un rapporto appena pubblicato considerato ‘storico’, ha ribadito la necessità di virare verso il modello di Dieta Planetaria (PHD). Se applicata in maniera globale potrebbe evitare 15 milioni di morti premature ogni anno (il 27% del totale), contribuire alla diminuzione delle disuguaglianze e della crisi climatica. Questo perché proprio i sistemi alimentari generano il 30% delle emissioni di gas serra”.

Obesità: una nuova era terapeutica – Tra i temi di maggiore interesse, il congresso dedicherà un’ampia sessione alle nuove soluzioni farmacologiche per l’obesità. Luc Van Gaal, dell’Università di Anversa, presenterà le più recenti evidenze sulle terapie basate sulle incretine, mentre Riccardo Dalle Grave di Verona discuterà come questi farmaci possano rappresentare una finestra di opportunità per modifiche durature dello stile di vita.

Intelligenza artificiale e tecnologie digitali – L’intelligenza artificiale entra prepotentemente nella pratica clinica nutrizionale. Si illustrerà come l’AI possa modulare il microbiota intestinale, mentre saranno presentate le applicazioni del neuroimaging e dell’intelligenza artificiale nella diagnosi dei disturbi alimentari. Spazio anche ai dispositivi indossabili (wearable), con una riflessione sugli aspetti etici di queste tecnologie emergenti.

Invecchiamento sano e prevenzione – La popolazione italiana è tra le più longeve al mondo, ma l’invecchiamento in salute resta una sfida. Il congresso affronterà il tema dell’alimentazione nella prevenzione del declino cognitivo, della sarcopenia funzionale e delle strategie per un “healthy ageing”. Nicola Montano dell’Università di Milano e Presidente della Società Italiana di Medicina Interna terrà una lectio magistralis sulla complessità dell’anziano tra polipatologie e politerapie.

Nutrizione e oncologia – Ampio spazio alla nutrizione in ambito oncologico, con focus sul ruolo dell’alimentazione nell’efficacia dell’immunoterapia, sull’impatto delle modificazioni della composizione corporea nei tumori avanzati e sulle nuove strategie per contrastare la cachessia neoplastica. Una sessione satellite approfondirà il ruolo dell’infiammazione e della supplementazione con omega-3 e vitamina D che sta mostrando risultati intriganti e promettenti.

Innovazioni diagnostiche e terapeutiche – Il congresso presenterà diverse innovazioni: dall’endoscopia terapeutica mini-invasiva per l’obesità alle nuove tecnologie per la diagnosi epigenetica, dagli ausili tecnologici per la prescrizione nutrizionale post-terapia intensiva alle soluzioni multiprofessionali per la gestione della disfagia, un problema che colpisce milioni di persone, soprattutto anziani.

Tra i relatori di rilievo internazionale: Greet Van den Berghe dell’Università di Leuven, pioniera della ricerca sul paziente critico; Jan Gunst, sempre da Leuven, per gli esiti a lungo termine della nutrizione in terapia intensiva; Daniel Teta di Losanna sul metabolismo nelle malattie renali.

Il congresso, che si avvale del patrocinio dell’Università Federico II e dell’Università Vanvitelli di Napoli, prevede sessioni congiunte con le principali società scientifiche italiane di nefrologia (SIN), Medicina interna (SIMI), epatologia (AISF), farmacia ospedaliera (SIFO), geriatria (SIGG), gastroenterologia (SIGE), obesità (SIO) e anestesia e rianimazione (SIIARTI).

Link al programma – http://www.sinuc.it/public/files/SINuC2025_PROGRAMMA.pdf