Domenica Myung-Whun Chung e Mao Fujita con la Filarmonica. In arrivo Barbara Hannigan, direttrice e solista per la prima volta alla Scala

C’è grande attesa per il doppio appuntamento al Teatro alla Scala con Myung-Whun Chung e Mao Fujita domenica 12 ottobre – Prova Aperta alle ore 10:30 e Concerto alle ore 20 – per la Stagione della Filarmonica: il Maestro torna al Piermarini dopo aver condiviso con gli scaligeri la recente tournée di quindici giorni in Asia, con otto concerti tutti sold out tra Corea del Sud e Giappone.

La Filarmonica è stata acclamata da oltre sedicimila spettatori, è tornata in sale prestigiose come la Suntory Hall di Tokyo per due concerti e ha debuttato nei più recenti templi della musica in Oriente come il Fenice Sacay di Osaka e la Concert Hall di Busan. L’accoglienza del pubblico coreano e giapponese è stata particolarmente calorosa, con standing ovation e lunghi applausi a ogni concerto. Un’esperienza profondamente emozionante per tutti i musicisti e per il Maestro Chung, che ha dichiarato: «Venire a Busan con questi musicisti veramente è speciale perché è dove sono nato, l’ultimo anno della guerra, quando tutto il Paese era distrutto. Nel momento in cui iniziamo a suonare dobbiamo dimenticare chi siamo. Coreani, italiani, cinesi, giapponesi, americani… questa musica può servire alle persone a diventare più familiari le une per le altre».

Barbara Hannigan singing and conducting LUDWIG.
Concertgebouw Amsterdam 4-12-2017
Photo: Marco Borggreve

Al Teatro alla Scala è in arrivo il programma presentato a Seoul, Busan, Sapporo, Tokyo, Yokohama e Osaka: il Concerto per pianoforte n. 2 in do minore op. 18 di Sergej Rachmaninov e la Sinfonia n. 6 in si minore op. 74 Patetica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Due capolavori di grande intensità: «questa sinfonia tocca momenti fra i più alti dell’intera letteratura come manifestazione di una disperata confessione personale, a partire dall’introduzione con il lugubre tema del fagotto, passando alla corsa dell’Allegro alternata agli sbocchi dell’appassionato secondo tema, bloccata in maniera sconvolgente dallo sviluppo più tragico che Čajkovskij abbia mai immaginato», scrive Giovanni Gavazzeni nelle note di sala.

Domenica 12 ottobre alle ore 10:30 Myung-Whun Chung e Mao Fujita sono protagonisti anche della Prova Aperta a sostegno di Cooperativa Zero5, tra gli enti impegnati nel contrasto alla povertà educativa selezionati per la Stagione 2025. I fondi raccolti saranno destinati a qualificare l’offerta dei centri educativi pomeridiani gestiti nel territorio del Municipio 5 a Milano: servizi che hanno come finalità la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica.

Domenica 26 ottobre la Stagione prosegue con il debutto scaligero di Barbara Hannigan, star mondiale la cui voce è fra le più originali e richieste della scena lirica contemporanea. Nel doppio ruolo di cantante e direttrice d’orchestra Hannigan interpreta Elle, nell’originale produzione di La voix humaine di Francis Poulenc sullo sfondo di uno schermo che ritrae i gesti dell’artista grazie alla regia video di Denis Guéguin e Clemens Malinowski. Ultimo appuntamento lunedì 3 novembre con il concerto diretto da Manfred Honeck, che propone un programma raffinato che riunisce tre anniversari: il duecentesimo anno dalla nascita di Johann Strauss con l’ouverture da Die Fledermaus; il cinquantesimo anniversario della morte di di Dmitrij Šostakovič, omaggiato con la Sinfonia n. 10 in mi minore op. 93; il centocinquantesimo anniversario della nascitadi Maurice Ravel, con il concerto in sol interpretato da Benjamin Grosvenor.