Il richiamo dei sentieri, tutti a piedi per la Giornata del Camminare

Torna l’appuntamento più atteso dagli amanti del trekking: la Giornata Nazionale del Camminare, promossa da Feder Trek, che si terrà l’11 e 12 ottobre 2025. Un evento che celebra non solo il benessere fisico e mentale legato al movimento, ma anche la riscoperta del territorio italiano attraverso i suoi sentieri più suggestivi. Camminare è un gesto di cura verso se stessi e verso l’ambiente, un modo per scoprire che il viaggio più bello inizia spesso con un singolo passo.

In cammino tra le Dolomiti, paradiso per gli escursionisti

È la porta d’accesso a un universo verticale fatto di cime leggendarie e vallate segrete. Nel Parco Naturale di Fanes-Sennes-Braies, Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe (BZ) fa da apripista a un regno di sentieri che si snodano tra le cime Patrimonio dell’Umanità UNESCO, proponendo escursioni sei giorni su sette e tantissime esperienze nella natura della Val Badia. Gli stessi proprietari, grandi conoscitori e appassionati di montagna, guidano i viaggiatori lungo sentieri poco conosciuti, mentre guide esperte narrano storie di roccia e ghiaccio, svelando i misteri delle maestose Dolomiti. La struttura, parte del prestigioso circuito Wanderhotels, trasforma ogni desiderio di esplorazione in realtà: zaini già preparati, mappe digitali che prendono vita tra le dita, navette che raggiungono facilmente i punti di partenza, e la HolidayPass che permette di viaggiare sui mezzi pubblici della regione, aprendo ogni porta del territorio senza pensieri. www.myexcelsior.com

 

Val d’Ega, il regno dei sentieri per tutta la famiglia

Con i suoi 530 chilometri di sentieri, la Val d’Ega (BZ) si presenta come la destinazione ideale per chi desidera avvicinarsi al trekking senza affrontare percorsi impegnativi. Sei itinerari accessibili a tutti caratterizzano questa valle incantevole, situata tra le Dolomiti del Latemar e del Catinaccio.

Tra le proposte più affascinanti spicca il Re Laurin Tour, un viaggio alla scoperta delle leggende degli gnomi che popolano queste montagne. Per le famiglie con bambini, il LATEMAR.ALP rappresenta un’esperienza ludica ed educativa, arricchita da stazioni interattive con audio-giochi che rendono l’escursione divertente e coinvolgente.
Il percorso LATEMAR.360° apre gli occhi a panorami mozzafiato attraverso quattro piattaforme panoramiche, una delle quali include il celebre rifugio Oberholz. Un’esperienza sensoriale completa che permette di ammirare le Dolomiti da angolazioni privilegiate.
Non mancano le proposte per i più piccoli: l’escursione all’osservatorio Max Valier e all’osteria Untereggerhof, accessibile anche con i passeggini, conduce a un parco giochi e a uno zoo di animali domestici. Il percorso si snoda lungo il Sentiero dei Pianeti, un’occasione per scoprire i misteri dell’astronomia immersi nella natura. www.valdega.com

Dormire tra le stelle per camminare tra laghi incantati e cime maestose

Tra il Parco Naturale Dolomiti di Sesto e quello di Fanes-Sennes-Braies, Skyview Chalets del Toblacher See (BZ), 12 esclusivi glass cube adults only, in cui dormire sotto il cielo stellato, sono il punto di partenza ideale per esplorare alcuni dei tesori naturalistici più preziosi dell’Alto Adige. Il Lago di Dobbiaco, proprio di fronte alla struttura, offre sentieri attrezzati con 11 stazioni informative e piattaforme panoramiche, oltre a un percorso Kneipp da percorrere a piedi scalzi. A breve distanza, si scoprono le iconiche Tre Cime di Lavaredo, raggiungibili in soli 10 minuti grazie al servizio navetta per il rifugio Auronzo. Altri itinerari imperdibili includono Prato Piazza, il secondo altipiano più esteso dell’Alto Adige, il Picco di Vallandro, la Val Fiscalina e il Monte Serla, che supera i 2.000 metri di altitudine. Il trittico dei laghi dolomitici più spettacolari – Dobbiaco, Braies e Landro – è un regno di percorsi per tutti i livelli, mentre gli amanti dell’adrenalina possono cimentarsi con avventurose vie ferrate e arrampicate su roccia. La rete di sentieri per mountain bike si snoda attraverso paesaggi da cartolina, perfetti anche per chi desidera praticare forest bathing o birdwatching per osservare la ricca fauna alpina. www.skyview-chalets.com

 

Emilia, sulle orme degli antichi pellegrini

L’Emilia si rivela una destinazione sorprendente per gli appassionati di trekking culturale. Qui si intrecciano storia, tradizione e gastronomia lungo antichi percorsi di pellegrinaggio come la Via Francigena e la Via degli Abati, la Via di Linari e la Via Matildica del Volto Santo. Il territorio di Visit Emilia, la Terra dello Slow Mix che comprende le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, è la destinazione in cui il ritmo pausato del camminare diventa un’opportunità per riscoprire borghi medievali, castelli e paesaggi naturali tra le cime del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e il fiume Po.
Il Parco dei Cento Laghi, nel Parmense, è ricco di scenari alpini. Il percorso da Corniglio a Roccaferrata Superiore svela sorgenti sulfuree e paesaggi lacustri di rara bellezza. La Val Manubiola e i sentieri della Val Taro, lungo la Strada del Fungo Porcino, consentono di immergersi, passo dopo passo, nella cultura enogastronomica locale. L’autunno trasforma i Colli Piacentini in Val Tidone in un caleidoscopio di colori, dove i vigneti diventano protagonisti di escursioni che uniscono natura e tradizione vitivinicola. Qui si possono scoprire antichi mulini e formazioni rocciose di origine vulcanica nella suggestiva Valle Tribolata. Gli amanti delle vette possono puntare al Monte Cusna, nel Reggiano, mentre la Val Tassobio invita ai camminatori ad un’immersione totale nel cuore dell’Appennino Tosco-Emiliano.