10 ottobre – Giornata mondiale contro la pena di morte

La giornata mondiale contro la pena di morte è una ricorrenza, che cade il 10 ottobre di ogni anno, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’abolizione della pena capitale.

La ricorrenza è stata ideata dalla coalizione mondiale contro la pena di morte nel 2003. La giornata è sostenuta da numerose ONG e governi mondiali, tra cui l’Unione africana, Amnesty International, l’Unione Europea e le Nazioni Unite. Il 26 settembre 2007, il Consiglio d’Europa ha dichiarato il 10 ottobre Giornata Europea contro la pena di morte.

La pena di morte è considerata dalla comunità internazionale, e in particolare dai movimenti per i diritti umani come Amnesty International, una violazione del diritto fondamentale alla vita e del diritto a non essere sottoposti a trattamenti inumani o degradanti. Il diritto internazionale dei diritti umani ha codificato il principio di abolizione della pena capitale, con una tendenza mondiale che ha portato un numero crescente di Stati ad abolirla, anche se il suo impiego persiste in alcuni Paesi, spesso per reati come il narcotraffico, colpendo in modo sproporzionato gli emarginati.

La Fondazione Uniti per i Diritti Umani vuole lanciare un messaggio in celebrazione di questa giornata ricordando il DIRITTO UMANO N° 3: IL DIRITTO ALLA VITA: ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

L’instillazione della conoscenza della Carta dei Diritti Umani crea delle comunità più unite e in un’atmosfera pacifica, diminuendo i conflitti in esse presenti.

Uniti per i Diritti Umani è una organizzazione internazionale non a scopo di lucro dedicata ad implementare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani a livelli locali, regionali, nazionali ed internazionali. Nel mondo, singoli individui, educatori e gruppi ne sono membri e sono dedicati a portare avanti attivamente la consapevolezza e la protezione dei diritti umani per conto di tutta l’Umanità.

Il suo scopo è quello di fornire risorse educative sui diritti umani e creare attività che informino, assistano ed uniscano individui, educatori, organizzazioni ed enti governativi nella disseminazione e adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani a ogni livello della società.

Secondo alcuni sondaggi, la maggior parte della gente ha una conoscenza limitata dei diritti umani. La Dichiarazione contiene i 30 diritti che insieme formano le basi di una civiltà, in cui le persone possono godere di tutte le libertà alle quali hanno diritto e dove le nazioni possono convivere in pace.

Per aumentare la consapevolezza e la conoscenza di questi 30 diritti i volontari vogliono invitare la cittadinanza a iscriversi al corso gratuito online sui diritti umani www.unitiperidirittiumani.it/course/ dove si potranno leggere i testi dell’originale Dichiarazione Universale del 1948, visionare video e rispondere ad alcune domande per la verifica della comprensione.

Il lavoro di Uniti per i Diritti Umani, continuerà soprattutto in vista anche dell’inizio del nuovo anno scolastico, in quanto, come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard: “I diritti umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico”.