“I 10 ANNI DELLA LAUDATO SI'”: EVENTO SPECIALE LUNEDÌ 22 PRIMA DEL CORSO DI ECOLOGIA INTEGRALE

Roma. I dieci anni dell’enciclica Laudato si’, vissuta come lievito che nutre la speranza: questa la prospettiva di un evento speciale che lunedì 22 settembre, dalle 17.30 alle 19.30, introdurrà il “Corso nazionale di formazione per comunità e parrocchie verso l’ecologia integrale” al via il prossimo mese.

Ad aprire l’appuntamento del 22 sarà padre Patricio Sarlat, del dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. Modererà Paolo Valente, di Caritas italiana. Previsti gli interventi di Don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza episcopale italiana (Cei), di Letizia Tomassone, pastora valdese di Napoli, e di Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana Ets.


Il titolo dell’appuntamento, che si terrà online, è ‘I 10 anni della Laudato si’: nutrire la speranza con l’ecologia integrale’. Per iscriversi è sufficiente registrarsi a questo indirizzo:

Relazioni, interventi e dibattito introdurranno il Corso nazionale, giunto alla sua quinta edizione. Un’edizione speciale, nell’anno del Giubileo della speranza, in un mondo ferito dall’avanzare delle guerre e delle ingiustizie sociali e ambientali, dove si rafforza però la consapevolezza dell’urgenza di trasformare i comportamenti per tutelare la casa comune e la famiglia umana.


Il Corso, con l’impegno ad accompagnare l’ecologia integrale nelle diocesi e sui territori e a supportare pratiche e politiche per nutrire la speranza in un futuro sostenibile, è organizzato da Caritas italiana, Federazione degli organismi di volontariato internazionale di ispirazione cristiana (Focsiv) e Fondazione Lanza.

“Questa nuova edizione, nell’anno del Giubileo della speranza, vuole richiamare l’attualità dell’enciclica ‘Laudato si’’, a dieci anni dalla sua pubblicazione, di fronte ai nuovi scenari di competizione e riarmo” sottolineano le organizzazioni.

“Il mondo sta vivendo un cambiamento d’epoca che può portare a scenari particolarmente preoccupanti per la casa comune, oppure aprire a percorsi di rinascimento e speranza”. E ancora: “Il Giubileo ci invita alla ripartenza, al rinnovamento, alla liberazione; una liberazione che viene dalla Parola, con una lettura dei segni dei tempi che ci porta a rinnovare il nostro impegno sulle tracce dell’ecologia integrale”.

Con la nuova edizione, il Corso intende rafforzare l’impegno nel leggere i segni dei tempi e nel promuovere e condividere l’impegno per l’ecologia integrale in particolare su tre temi principali: la transizione energetica, la finanza, gli investimenti e il debito, la partecipazione al cambiamento. Dal punto di vista metodologico sarà ricalcata l’impostazione per temi e pratiche chiave dell’ecologia integrale con un maggiore approfondimento: ogni tema sarà sviluppato infatti in due lezioni dando più spazio sia alla comprensione del contesto sia alle pratiche in essere, in modo anche da offrire più tempo per la partecipazione e lo scambio. Per ogni incontro si potrà contare su un intervento sul senso motivazionale del nostro agire, su uno sguardo che lega il locale al globale e su un intervento dedicato a rinnovare i nostri approcci comunicativi.

Come nelle edizioni precedenti, il Corso si strutturerà in sei appuntamenti che si terranno di lunedì, a partire dal 6 ottobre, dalle 17.30 alle 19.30 online. In ciascun incontro saranno affrontate tre tematiche che chiamano a un rinnovato impegno delle comunità: la transizione energetica e le comunità energetiche rinnovabili, il debito finanziario ed ecologico, la partecipazione per una cittadinanza ecologica.

Per partecipare alla formazione è richiesta l’iscrizione e il versamento di una quota di 35 euro come impegno di presenza e relativo minimo sostegno ai costi dell’iniziativa. Ai partecipanti saranno anche forniti materiali come registrazioni, slide e documenti, e un attestato di partecipazione. Tra i media partner, Avvenire fornirà l’accesso gratuito al giornale online per il periodo del Corso.